Bianca
Data: 17/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: DominoCa77, Fonte: RaccontiMilu
... ‘evidentemente ieri devo aver parlato in sanscrito, devi metterti un abbigliamento che risalti e curve. Se ti ripresenti così castigata ti licenzio, ora vattene che mi dai i nervi’ Bianca andò via sconvolta per come era stata trattata, si rese conto di avere paura del dott. Sarti. era terrorizzata da quell’uomo. la sera rientrata a casa studio bene il suo look per il giorno successivo, si rendeva conto che non era etico scegliere l’abito per accontentare il proprio datore di lavoro ma era anche conscia che quell’uomo la spaventava e soprattutto ci teneva a quel lavoro. alla fine scelse una gonna al ginocchio aderente che le fasciava il corpo, una camicia bianca trasparente e sopra una giacca, tacchi a spillo per completare. la mattina appena arrivata in ufficio si diresse subito nell’ufficio del suo titolare, bussò timidamente e il suo capo la fece entrare, la fece avvicinare alla scrivania e poi sposto la sedia invitandola a venire vicino a lui. la fissava insistentemente lasciandola in tensione, poi disse “brava, finalmente un abbigliamento adatto al tuo lavoro” lo diceva toccando il bordo della gonna come per constatare il tessuto. Bianca tirò un sospiro di sollievo, l’aveva finalmente accontentato. il sollievo però finì quando sentì la mano del dott. Sarti era passata dalla gonna al suo culo e lo stringeva forte. Bianca non riusciva a reagire, aveva lo sguardo basso, disgustata vedendo la pancia prominente di quell’uomo che la fissava e la palpava, notò un rilevante ...
... gonfiore anche al centro dei pantaloni. quindi il capo la congedò lasciandole il culo e dicendole “torna alle 19 quando finisci il turno che devo parlarti” Bianca stava uscendo, ma lui la richiamò, anzi torna qui Bianca ormai si muoveva come un automa e fu nuovamente davanti a lui, lui rideva e le mise una mano sotto la gonna sfiorando il suo perizoma per poi premere forte, quindi si portò il dito al naso “interessante, ora vattene” Bianca andò via trattenendo le lacrime, era sconvolta e non riusciva a concentrarsi sul lavoro, ripensava a quanto le era successo e tremava di paura, aveva voglia di scappare. in quelle condizioni non lavorava bene e infatti dopopranzo fece un errore gravissimo. l’ordine principale che aveva nel suo lavoro era di dare priorità ai clienti del dott. Sarti senza mai farli aspettare, alle 15 si presento un suo caro amico e cliente, il dott. Bocci, insieme ad una ragazza che lo seguiva con la testa bassa. Bianca aveva capito fosse un cliente di un altro associato e lo lasciò in attesa mentre gestiva gli altri clienti. dopo mezz’ora arrivò trafelato il dott. Sarti che chiese scusa al suo amico per il ritardo. il dott. Bocci era sereno “ma stai tranquillo Paolo, io e Maria Grazia abbiamo ingannato il tempo” entrarono nello studio e si chiusero dentro per oltre un’ora, quando uscirono la ragazza era spettinata, aveva il viso rosso e i vestiti stropicciati. Bianca la guardò con tenerezza. alle 19 andò nello studio del suo capo che era piena di ansia, sarebbe ...