per un paio di sandali
Data: 17/01/2020,
Categorie:
Trans
Autore: loredana87, Fonte: xHamster
Quando diventi una puttanella travestita e inizi a farti inculare da grossi cazzi, capita a volte di provare prurito al buchino; probabilmente mia mamma vide che mi grattavo e apprensiva come solo le mamme sanno essere, una mattina mi portò dal medico.
Non immaginavo che per prescrivere una crema il dottore mi dovesse prima visitare ma spiegò alla mamma che essendo al cortisone voleva essere sicuro cosa avevo: "vai dietro al separè spogliati e sdraiati sul lettino che arrivo. I ragazzini a 15anni devono mangiare tanta frutta e verdura" diceva a mamma, senza sapere che carote e cetrioli il mio culetto ne mangiava e le banane spesso le succhiavo sbucciate per provocare i maschietti. Sono sdraiato nudo con le sole mutandine, il dottore professionale, si infila i guanti "togliti le mutandine", mi tiro su a gattoni e le levo.Fa un colpo di tosse e cambia qualcosa nella voce quando da dietro mi guarda mentre calo lo slippino: "adesso lubrifichiamo bene"; mi unge il culetto con una crema, prende un altro unguento e invece di posizionarsi dietro, si mette all'altezza del mio viso, con un dito scivoloso mi entra nel buchino e inizia un piacevole avanti e indietro.
Ho la sua patta gonfia e odorosa davanti al viso. non mi ricordo se io ho aperto il camice o se quel cazzo poderoso già spogliato dagli slip e pantalone precedentemente, sia uscito da solo,vedo una cappellona scura, poi so che mi entra in bocca senza quasi che me ne accorga, rilassato come sono dal ditalino che ...
... professionalmente il dottore mi stà facendo, mi sveglio dal torpore quando lo spinge, mi tiene la nuca e mi scopa in bocca con forza, non è un cazzo lungo ma largo si, ho le labbra tese per poterlo succhiare. Il suo ditone fa avanti e indietro, a bassa voce: "bravo succhia bene, io visito questo bel buchino". IL mio nasino e sui suoi peli grigi, quando mi sborra in gola,tanta,tanta sborra che mi fa bere, mi lascia solo dopo che ho deglutito, mia mamma è al là del separè non se accorta di nulla, mi scappa un colpo di tosse mentre sto leccando le ultime gocce di sborra,che escono dalla cappellona,intanto è finita anche l'ispezione anale,do le ultime leccate alla cappellona,lui mi palpa il culo e mi chiede se mi son già fatto inculare da qualche cazzone, mi vergogno e mentre gli sussurro di sì, ho di nuovo il suo cazzo tutto in bocca e il suo dito nel culo, ora è tardi dobbiamo uscire.
IL medico sta parlando con mia mamma, io ancora col gusto della sborra mi sento troia, sogno di essere la sua infermiera perennemente accucciata
sotto la scrivania a succhiargli il cazzo, pronta a fare prelievi di sperma e a curare l'impotenza di qualche vecchietto.
Stò ancora sognando quando usciamo, di fronte allo studio medico,aldilà della strada c'è un calzolaio, in vetrina intravedo un paio di sandali bianchi col tacco esagerati per come sono alti. IL pomeriggio non resisto, in bicicletta torno alla vetrina a vederli, mi affascinano, chissa come mi sentirei puttana sopra a dei tacchi così ...