1. Due per una


    Data: 28/03/2018, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69

    Il buio del cinema. Parte la proiezione. Una ragazza procace e bella esce da una piscina. Sale la scaletta di acciaio. Il bikini fatica a contenere le sue forme. Una volta sul bordo sorride a un ragazzo che viene inquadrato. Muscoloso e alto. Si baciano appassionatamente. Le mani di lui scivolano sul corpo di lei mentre le lingue si contorcono tra le labbra e le bocche insaziabili e vogliose di sesso. Il regista inquadra lei.Ha gli occhi chiusi mentre accarezza il petto muscoloso del giovane. Le dita scorrono sulle fasce muscolari, mettono in risalto la potenza che sprigiona un fisico così scolpito. Poi, inquadra la mano destra del ragazzo che cerca le curve di lei. Si avvicina al seno protetto dal costume fradicio di acqua. Con un dito lo scosta ed è lesto a riempirsi la mano con la morbida tetta. Cerca il capezzolo, ci gioca con l'indice ed il medio. Le mani di lei scivolano sull'addome del giovane torello, poi sull'inguine infine sulla patta. Un costume da bagno protegge il membro del ragazzo ma il regista è abile a fa risaltare le forme del pene in erezione che il tessuto riesce a fatica a contenere. Le dita seguono il profilo del membro, ne saggiano la consistenza, ne apprezzano le dimensioni. A occhi chiusi si fa baciare da lui sul collo, mentre con la mano continua l'esplorazione. Pregusta di assaporare quel ben di Dio che lo slip contiene. Fino a che anche questa cede. Lei decide di andare a vedere la posta in palio. Fa scivolare il suo intimo con un movimento lento ...
    ... ma deciso. Il cazzo una volta libero scatta in avanti ma lei è lesta a prenderlo in mano. Sussulta lei avendo quel ramo di quercia in mano che istintivamente sega lento. Lui mugugna di piacere. La ragazza non resiste vuole assaporare, gustare e succhiare quel palo nodoso e dolce. Scivola sulle ginocchia sino ad avere la cappella davanti alla bocca. Lo schermo gigante ne scandaglia le dimensioni, la sericità della pelle, il prepuzio ben scolpito. Lei schiude le labbra e fa entare il glande e inizi a lavorarlo con la lingua.
    
    Io appoggiato con la schiena lla parete di fondo del cinema sono al buio. Vorrei essere al posto dell'attrice, ho voglia di cazzo, ho voglia di essere trattata da femmina come sono, come verrei essere. Come sempre sotto ai jeans indosso un minuscolo slip nero lavorato. Un reggiseno mi copre i capezzoli e il mio piccolo seno. Un maschio al mio fianco si sta massaggiando la patta. Allungo la mano d'istinto. Mi lascia fare. L'attrice sta spompinando il cazzo. I seni ballano al ritmo del movimento della nuca. Tasto il potenziale del mio vicino. E' arrapato. L'erezione è notevole. Gli abbasso la cerniera del pantalone e infilo la mano. Coperto dal boxer un cazzo duro ha voglia di essere coccolato. Lolibero e lo porto fuori. Lo sego lentamente: Non mi accorgo che alla mia sinistra un uomo si è avvicinato mi ha preso la mano libera e portato sul suo cazzo bello in tiro. Mi inginocchio cercando di non mollare la presa del membro del nuovo venuto. Mi infilo in ...
«12»