1. La giostra del desiderio


    Data: 15/01/2020, Categorie: Etero Autore: J.P.V., Fonte: EroticiRacconti

    Desiderarti è la cosa che più accende i mie pensieri, il fuoco del desiderio, è quella fiamma che non può essere spenta, perché neanche chi ne è la causa, può spegnerla, al massimo può tenerla a bada, può arginare il desiderio, circoscrivendolo in innumerevoli picchi di piacere, gli orgasmi corporei che ci scuotono, non sono altro che l’apoteosi del desiderio.
    
    Come una giostra, il nostro desiderio gira, sale e scende, rincorre qualcosa senza mai raggiungerla, altre volte, ti porta su in alto, lentamente, e poi giù in picchiata, in un groviglio di sensi, e tu, sei sempre il giostraio che muove tutto, basta solo un tuo pensiero, per innescare il meccanismo del piacere.
    
    Quando ti penso, desidero il tuo corpo, chiudo gli occhi, e sento il tuo profumo, deglutisco, e posso sentire le tue labbra, il sapore del tuo bacio, che mi piace mischiare sempre col tuo sapore di donna, che non smetterei mai di assaporare tra le tue cosce!Se mi tocco, imbranato come un adolescente, desidero solo dare sfogo al mio di piacere, trovare quella pace che solo ...
    ... il tuo corpo sa donarmi, nei molti modi in cui con elegante perversione, riesci a stravolgere i miei sensi. Desidero le tue mani, che in un misto di graffi e carezze, toccano gli accordi della seduzione, in un crescendo di libido, l’armonia della tua lingua, scandisce il ritmo della magnifica melodia, che mi porta al limite, e come una marcia trionfale, riecheggia dentro di me, e scorre come un fiume in piena, mentre tu, impassibile continui le tue movenze, assaporando il frutto del desiderio. Perché quando sei con me, quello è solo il preludio dell’opera maestra, e quindi, quando ti ho tra le braccia, non posso che desiderare la tua mente, quel pensiero che potrò rincorrere ma mai raggiungere, perché avrai già previsto tutto prima che accada, e lo userai per torturarmi di piacere! E infine, quando ti concedi a me, in preda al delirio del piacere, desidero possedere anche la tua anima, cercare con tutto me stesso di donarti un orgasmo in più ogni volta. E quando vai via, desiderarti e basta, aspettando di ricominciare la giostra del desiderio. 
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