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PARAPLEGICO , INCESTO CON MIA CUGINA
Data: 11/01/2020, Categorie: Incesti Autore: pablitoSV, Fonte: RaccontiMilu
... letto al mio fianco….per la prima volta cominciai a risentire l’istinto sessuale…la voglia di esplorare il mio nuovo mondo. Parlavamo del più e del meno….mia cugina mi vide triste ma mi disse che avevo tutta una vita davanti per recuperare….io gli dissi che non era solo per quello….e così cominciò il tutto…. Gli dissi che purtroppo non riuscivo più a sentire l’istinto sessuale con la mia ragazza ….capii dal suo non stupore che probabilmente si era informata dai dottori anche da quel punto di vista….ma mi rispose che tutto si sarebbe sistemato….e mi abbraccio forte…. Sentivo il suo seno decisamente grande contro la mia guancia, solo la maglietta fine e il reggiseno separavano la mia bocca da quei bellissimi promontori giovani e innocenti…la mia mano le stringeva la vita la sua mi accarezzava il viso….era bellissimo e sensuale….le accarezzavo la schiena cercando il contatto con il suo seno…..sentivo il suo battito accelerare… quando mettendo le gambe sul letto Simona si sdraio vicina a me portando il suo viso sul mio petto. Mi accarezzava i pettorali mentre io che oramai avevo perso la testa completamente le sfioravo i seni da sopra la maglietta…..Simona non diceva nulla, mi lasciava fare….così scesi con la mano propio dove finiva la maglietta e cominciava la gonna elasticizzata che portava……riuscendo ad arrivare a toccare la sua pelle…che bello…..la stringevo come un neonato che cerca protezione e Simona mi lasciava fare….anzi un po’ nervosamente cominciò ad ...
... accarezzarmi con più veemenza il petto…..oramai ero partito….tutte le fantasie e le seghe fatte in passato pensando a lei nuda sotto di me o in ginocchio ad aspettare il mio seme ora si stavano trasformando in realtà….e questo mi dava una adrenalina incredibile… ….continuai a sfiorarle il corpo puntando decisamente il suo seno da sotto la maglietta e finalmente arrivai al reggiseno…che era sottilissimo…tanto che una volta arrivato sul capezzolo lo sentii duro e decisamente grosso….esageratamente grosso….non eran solo duri…erano capezzoli giganti e dritti….cominciai così a toccarli facendo scivolare la mia mano al di sotto del reggiseno che oramai era dal collo ancora legato ma finalmente i suoi bei seni erano liberi ed io ci giocavo con veemenza….Simona nel frattempo era in silenzio…. sdraiata accanto a me con la maglietta sopra le tette a farsi toccare senza opporre resistenza….anzi cominciai a sentire qualche piccolo gemito di piacere….io continuavo….cominciai a scendere con la mano sulla sua pancia nuda…..e quando arrivai all’elastico della gonna decisi di provare ad entrare direttamente sotto…non volevo staccare la mia mano da suo corpo….la sentii irrigidirsi tanto che mi fermai ma quando decisi di proseguire le sue gambe erano leggermente divaricate e sentendo l’elastico dei suoi slip entrai dentro trovandomi nel suo boschetto bello ricco al tatto…..la guardai e Simona aveva gli occhi chiusi ma gemeva e questo mi diede il coraggio di proseguire fino all’entrata di quel ...