1. Due cazzoni sono meglio di uno


    Data: 09/01/2020, Categorie: Cuckold Gay / Bisex Sesso di Gruppo Autore: MrX, Fonte: RaccontiMilu

    Il giorno dopo al pomeriggio in piscina, io ed S. parlammo di ciò che era accaduto. S. era ancora eccitata di aver condiviso un bel cazzo grosso con me, io ero eccitato ma anche confuso. MI era piaciuto molto vedere la mia ragazza soddisfatta da un cazzo così grosso ed allo stesso tempo mi era piaciuto succhiarlo, prenderlo in bocca per leccarlo e godermi la sborrata come ricompensa. Avevo voglia di riprendere in bocca le palle di U., al solo pensiero mi eccitavo come un porco. Ero sicuro di non essere gay in quanto amavo la mia ragazza e mi piaceva fare sesso con lei, però quell’esperienza mi continuava a girare nella testa. Sicuramente se non ci fosse stata S. tutto ciò non sarebbe mai accaduto.. Forse mi ero fatto prendere dalla situazione e dal fatto che lei volesse così tanto provare il cazzo di U. S. mi chiese se mi andava di assaggiare di nuovo quel cazzo insieme a lei, le risposi di sì e che volevo vederla di nuovo godere mentre veniva penetrata da un altro. Scrissi quindi ad U per invitarlo il sabato sera per passare una serata in casa con la scusa del brutto tempo, dopo qualche ora U. rispose e con nostra sorpresa mi chiese se poteva anche invitare un amico di nome M.. Parlai con S., eravamo convinti che U. non avesse colto il vero motivo dell’invito ma non potevamo rispondergli di no. Gli risposi che non c’era nessun problema e che ci saremmo visti Sabato verso le 19. Ci preparammo così a passare una serata come le altre un po delusi data la nostra vera ...
    ... intenzione. La settimana passò tranquilla, quasi ogni giorno mi segavo ripensando a ciò che era successo il weekend prima., le immagini di tutta quella sborra densa sulla mia faccia e su quella della mia ragazza e le palle enormi di U. che mi sbattevano in faccia mentre scopava il culo di S. mi mandavano in estasi. Il sabato verso le 19 suonò il campanello, erano U. ed M., non appena aprii la porta, salutai U. e mi presentai con M. e con mio stupore appresi che S. ed M. si conoscevano. Nemmeno S. immaginava che M. fosse una persona conosciuta. Mi incuriosii dato che quando S. vide M., guardò sorridendo U. con una complicità assurda.. Non ci stavo capendo nulla così non appena entrati e accomodati in salotto, io ed S. andammo in cucina per prendere qualcosa da bere. Ne approfittai per chiederle cosa stava succedendo, S rispose: « Io lo conosco M.! non pensavo che U. parlasse di lui.. Penso di aver capito perché lo ha portato» Io continuando a non capire le chiesi come facesse a conoscerlo e perché U. l’aveva portato. Mi rispose: «Beh diciamo che lo conoscono un po tutte hahahah. Al liceo era famoso per le sue dimensioni.. Giravano un sacco di leggende anche se non ho mai potuto verificarle» «E dici che c’entra qualcosa con quello che abbiamo fatto il weekend scorso?» le dissi. «Secondo me sì, non so bene che idea abbia U. ma secondo me avendo visto come ci piaceva il suo, ha deciso di raddoppiare la dose hahahah» Io cominciai a pensare cercando di capire se S. avesse ragione o stesse ...
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