1. L'esame di Melania


    Data: 06/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Lesbo Autore: altemps, Fonte: xHamster

    Comincio a ripostare qui storie scritto su altro sito ormai chiuso:
    
    Melania ancora non poteva credere che la sua professoressa preferita l'avesse invitata a casa sua per darle delle ripetizioni private, certo la cosa le sembrava strana visto che aveva degli ottimi voti in italiano. E poi l'orario era insolito, le dieci di sera; sembrava che ci fosse qualcosa sotto, qualcosa che in un certo senso la eccitava; del resto la stessa Prof. la eccitava parecchio con quelle forme mediterranee e quelle tette enormi poste sempre in bell'evidenza da quei decolté generosissimi. Spesso senza rendersene conto si trovava con la mano dentro le mutandine mentre la Prof spiegava.
    
    Per quell'appuntamento indossò un top bianco con una bella scollatura che metteva in risalto il suo bel seno, non aveva una quinta come la Prof. ma una bella terza abbondante, appena compiuti diciotto anni si era fatta tatuare sui seni il verso dantesco "Amor che move il sole e l'altre stelle" a semicerchio da spalla a spalla; all'inizio e alla fine della frase c'era una stella viola. Di solito la scritta rimaneva quasi del tutto nascosta, ora era parzialmente visibile con la parte superiore delle lettere che spuntava dalla scollatura, e questo la faceva sentire estremamente sensuale. Aveva poi indossato una paio di pantaloncini di jeans neri molto corti e aderentissimi, tanto che le modellavano il suo bel culetto quasi come fossero dipinti, ai piedi aveva un paio di anfibi neri da cui spuntavano dei collant ...
    ... a strisce orizzontali bianche e nere che le arrivavano a metà coscia . Capelli a caschetto neri con una frangetta dritta che le dava un look vagamente emo. Trucco pesante e smalto nero.
    
    La Prof. le aprì la porta in accappatoio e con i capelli bagnati. Melania si sentì imbarazzata.
    
    -Prof! - Esclamò Melania - mi scusi era sotto la doccia, sono venuta troppo presto?
    
    -Ma no scusa tu Melania, sono io che sono in ritardo, entra.
    
    La Prof. fece accomodare la ragazza in un salotto con un divanetto e un tavolino su cui era poggiato in bella evidenza un grosso album di fotografie rilegato in pelle nera.
    
    -Vado a cambiarmi, ci metto cinque minuti.
    
    Melania si guardò intorno, l'arredamento era originale con mobili neri massicci, tende viola e quadri molto sensuali che ritraevano donne e uomini nudi; appeso al muro un grande televisore al plasma, l'unica luce proveniva da una ventina di candele di fogge e colori diverse sparse per la sala. Gli occhi della ragazza si posarono sull'enorme album di fotografie, era lì in bell'evidenza, sembrava che la Prof. l'avesse fatta sedere in quel posto proprio per invitarla ad aprirlo. Si chinò verso il tavolino e l'aprì a caso. Rimase sbalordita: In una foto c'era la Prof che succhiava un enorme cazzo, in quella successiva quel cazzone era dentro il suo culo. Si poggiò l'album sulle gambe e cominciò a sfogliarlo: la Prof. era sempre al centro dell'attenzione e si esibiva in un campionario di acrobazie erotiche a cui Melania stentava a ...
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