Sverginato
Data: 03/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... anche se eri entrato tutto.
Mi sentivo “pieno”, riempito, una sensazione strana, eccitante e angosciante allo stesso tempo.
Hai finalmente iniziato a muoverti, da principio lentamente con delicatezza un va e vieni fatto con metodo preciso, ti ritiri fino a metà della lunghezza del tuo sesso e poi riaffondi piano ma quando arrivi in fondo continui la spinta come a voler entrare un po’ di più, e ad ogni affondo inizio a sentire un piacere crescente nonostante il dolore sia ancora dominante.
Adesso il tuo ritmo aumenta, mi stai proprio scopando nel vero senso della parola, il pensiero mi fa impazzire “sono posseduto da un uomo, mi sta scopando, sodomizzando”, hai smesso di “pensare” a me, a non farmi troppo male e ora pensi a godere della verginità del mio buchetto. Sento contro il cuscino sotto di me crescere la mia eccitazione in una erezione complicata, non lo credevo possibile ma mi sta piacendo, fa ancora male ma il piacere aumenta ad ogni colpo e ogni volta che lui si ritira alzo istintivamente i fianchi per andare incontro alla sua spinta per sentirlo ancora entrare dentro.
Il movimento ritmico ha ripercussioni anche su mio sesso che strofina sul cuscino, sento che presto potrei avere un orgasmo, non lo avrei mai creduto, ma mi rendo conto che è quasi impossibile perché a causa della dilatazione anale non riesco ad avere le contrazioni necessarie.
All’improvviso sento il tuo respiro aumentare, diventare quasi un rantolo agonizzante, le tue spinte accelerano ...
... di colpo e diventano più violente… stai per arrivare, mi preparo a ricevere il tuo orgasmo afferrandomi di nuovo ai bordi del letto, torna il dolore più intenso che mai e torno a mordere il lenzuolo pregando dentro di me che tu arrivi in fretta. Ogni tuo colpo adesso è una pugnalata nelle viscere, hai perso ogni controllo e mi sbatti senza pietà, non mi trattengo più e grido ad ogni colpo, il tuo abbraccio è una morsa d’acciaio che quasi mi impedisce di respirare, mi sembra di morire squartato quando finalmente arrivi… con un ultimo devastante colpo di reni e un urlo liberatorio che ti esce dalla gola, lo tieni spinto dentro di me con tutte le tue forze e sento le sue contrazioni e un fiume bollente che mi riempie le viscere, e può sembrare assurdo ma quel sentire il suo orgasmo ha scatenato anche il mio che però impedito dalla dilatazione anale è senza contrazioni orgasmiche e il mio seme esce senza fiotti, solo come un fiume continuo e calmo a bagnare il cuscino sotto il mio ventre.
Ti rilassi finalmente sopra di me, sento il tuo sesso perdere dimensioni e lo sfili pianissimo, lentamente e mi baci lieve sulla spalla come a scusarti del dolore che mi hai fatto provare.
Quando sei fuori del tutto ho una sensazione di vuoto, ho l’impressione di rimanere “aperto” e sono un po’ spaventato, ma è tutto a posto, mi tocco con le dita laggiù ed è solo tutto lubrificato ma caldissimo, direi bollente a causa dello sfregamento penso….
Dopo un’ora sono in auto che torno a casa, ...