Il nuovo appartamento part.2
Data: 02/01/2020,
Categorie:
Etero
Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
Ero al settimo cielo, la mia vita procedeva alla grande, dimenticandomi o quasi del doloroso distacco da Adele ; il famoso chiodo scaccia chiodo, dilettandomi in alcune prodezze sessuali ,alquanto gratificanti, concluse fino ad ora con un certo successo , ora nella mia mente non vi era altro che portare avanti quello che mi ero preposto fino dal principio e cioè adescare la bella e sensuale fornarina; il tutto senza alcuna fretta, il tempo mi era favorevole ed amico . Approfittando della smagliante giornata estiva,Inforcando sulla moto mi diressi verso il litorale romano , per concedermi una bella e tranquilla giornata di mare. Giunto a destinazione al mio solito posto; essendo fortemente abitudinario; da svariato tempo , frequentavo la stessa spiaggia di Capocotta , scoperta circa una trentina di anni fa e mai disdegnata, fin da quando si chiamava il buco, per via di un’apertura illegale, fatta da ignoti su di un tratto della rete di recinzione della tenuta presidenziale . parcheggiando la moto, mi accorsi di una ragazza poco distante con evidenti problemi logistici , imputabili alla sua attuale condizione: era in stato interessante avanzato e con il suo enorme pancione, al pari di un gigantesco pallone, non riusciva a scaricare dal bagagliaio dell’auto la sacca per la spiaggia; subito mi offrii di aiutarla ed assieme ci dirigemmo verso la battigia , presi i lettini dopo esserci denudati ci ponemmo vicini per scambiare due chiacchiere. Distesi iniziammo a fraternizzare ...
... ridendo e scherzando,dilettandoci a parlare del più e del meno;con il passare del tempo, non potei fare a meno di non notare la straordinaria bellezza sia esteriore ,che interiore sprigionanti dalla bella sconosciuta: seppure le sue condizioni attuali, agli occhi dei più non la favorivano di certo: per me era diverso, da sempre ero stato affascinato dalle donne incinta degne depositarie del miracolo della vita ;proprio per questo a mia moglie Adele durante la gravidanza, avevo scattato migliaia di foto sia a colori che in bianco nero vincendo addirittura dei prestigiosi concorsi fotografici a tema. Per l’ennesima volta dovevo convalidare la mia teoria che, in quel determinato periodo, proprio durante la gestazione tutte le femmine venivano investite come magicamente. da una luce divina che amplificava esageratamente la loro bellezza, donandole un aspetto inviolabile .
Alzando lo sguardo da dietro i miei inseparabili Persol notai tra i bagnanti la mia dolce e cara Adele con nostra figlia Clarissa con il suo immancabile ragazzo assieme ad alcuni amici ed amiche . Facendo finta di niente mettendomi a pancia sotto mi girai onde evitare di essere visto, non avendo assolutamente voglia di incontrarle, desideroso di una buona tazza di caffè, invitai al baretto la ragazza al mio fianco ed aiutandola ad alzarsi dato l’ingombrante ventre, lentamente ci avviammo al chiosco per ordinare . Gustato il fantastico e scuro nettare, decidemmo prima di ritornare ai lettini di immergerci per ...