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Troppo_poco_intelligente
Data: 01/01/2020, Categorie: Masturbazione Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti
... grande_grandissimo dildo/rosa è un cazzo con ventosa. quanto sarà alto quanto sarà lungo. poco meno di settanta metri. e lassù. ci sono io. sono enOrme santidd_io. e mi accoscio lentamente per farmelo entrare tutto dentro. ci scrollo sopra lenta mente. e mi accascio formalmente per farlo disappear. ha pre-sente? ha passato?? ha futuro lei??? no/oh/no. sono enorme: dicevo. non mi si vede la faccia non mi si vede neanca le tette. ma faccio di tutto per farmi sentire. faccio uhhhh e poi ahhh lo vede? lo sente? uhhhh ahhh il motivetto no certo che no. ma come lei viene in mente? alle massaie ci piacciono i giovani otti in mutande. faccia attenzione monsieur la prego non perda il senso o tutto questo che senso. ah? ci piacciono assaje. e io gigante cado giù=e torno su. con le anche. come un assolo di tromba! me la canto=me la suono. mi faccio il piacere. uno sguazzo infradiciato a tempo di one two three four. con lei anche. certo non sarò certo io a dirle che non vuol. permette? miss. miss b a t t o. oh* désolé_ ma come non capiscie? è facile su via! è sempre lo stesso ritmo che sa di canzonetta. /in loop/ la testa che oscilla with the glasses a specchio * la mano che porta e sporta la sigaretta come non ho voglia ma mi faccio un cazzo * poi la batteria che ci dà dentro così come le converse di stelle * la strobo nello spazio universe ...
... e la rive-renza di un culo che fa il casquè * c’è un’altRa che con la bocca fa i palloni di bigbabol gli sbocciano dalle labbra come baci alla fragola mentre labbra gigantesche fanno up&down sull’obelisco sono sempre io: che sguiscio. mi faccio il m’azzo mi faccio in quattro mi faccio al quadrato. mi moltiplico in quattromilasettecentosessantuno io pronte. lungo il margine del grande_esagerato foglio bianco. mi faccio. io. io armate di scopettone e straccio/rosa. io nude che agitano i fianchi seguendo il motivetto. ah{come[m’annoio]}. tutte insieme mi muovo con cadenza di chi vuole ripulire * quattromilasettecentosessantuno massaie E un esatto numero doppio di gambe che sforbiciano strisciando lo straccio sul bianco * mentre tutte le altre io fanno un unico solo gesto lo fanno per sempre lo fanno magni-fica-mente. /in loop/ trois deux un e [action] tipo *carillon* che tempo che tempismo che teppismo/ marciano tutte insieme io tutte strisciano e strusciano il grande foglio ma invece che pulire. et voilà. ci lasciano sopra numero cento più 69 parole: Sveglia. La testa confusa, ancora in orbita, come dopo un sogno assurdo che non riesco a ricordare. Ci vuole un caffè, una sigaretta e un bidè. Seduta sulla tazza, ripenso a quel sogno, chissà che fine ha fatto, chissà chi se li porta via prima del risveglio. Sbadiglio, poca voglia di fare alcunché ma saccheggio l’armadio e esco di casa. Camminare mi ...