Mogli al comando, mariti a rimorchio
Data: 01/01/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69
Dopo l’esperienza del privee la vita di Katia e Marco cambiò notevolmente. I primi giorni furono difficili, c’era imbarazzo nel guardarsi e nel toccarsi. Ma con il passare dei giorni, l’imbarazzo cedette inevitabilmente alla passione. Ripresero a fare sesso molto spinto per svariate notti, fantasticando sull’accaduto, fantasticando di aver nel loro letto anche altre persone e su come Katia potesse esser posseduta da vari uomini. Queste idee li eccitavano e li facevano godere oltre ogni limite. Ripresero a frequentare l'ambiente del privee, ma ben presto il vedere sempre le stesse persone non soddisfaceva più il loro bisogno di nuove emozioni. Ormai anche quel mondo faceva parte di una routine.
Così ripresero a tentare con le ‘amicizie’ online, specie di coppie. Una coppia in particolare, con cui avevano fatto più volte giochi in cam e che abitava in una città vicina, li intrigava più delle altre. Una sera decisero di provare a conoscerli di persona. Anche il marito dell’altra coppia fantasticava di vedere la moglie alle prese con altri uomini, decisero quindi di incontrarsi a circa metà strada. Avevano prenotato un ristorante in quella zona con annesso un bel motel, nel caso la serata avesse preso una piega positiva.
Il sabato, ovvero la sera dell’appuntamento, Katia e Marco iniziarono a prepararsi. Marco indossò un paio di jeans di ottima fattura con una camicia bianca e una giacca nera molto bella, faceva un figurone. Katia indossò per l’occasione un vestitino rosso, ...
... scarpe con tacco alto, un perizoma e un reggiseno coordinato in pizzo.
Si ritrovarono nel luogo stabilito, erano eccitati, Katia si sentiva una maialina, voleva divertirsi e far divertire tutti quella sera. Riconobbero l’altra coppia: lei era bionda, 27 anni, carnagione molto chiara, occhi marroni. Dal vivo era ancora più carina, e anche lei era vestita estremamente sexy. Indossava un vestitino nero, cortissimo e con un'ampia scollatura, l'abito nascondeva solo in parte la fascia alta delle autoreggenti. Il marito era un tipo della loro stessa età, alto e attraente, dal fisico decisamente sportivo.
Si salutarono calorosamente e con disinvoltura, grazie alla conoscenza già fatta in video-chat, le donne presero a parlare fitto fitto mentre i mariti parcheggiavano le automobili. Poi si diressero tutti insieme al ristorante, che si rivelò essere un bel localino, tranquillo e accogliente.
Non c’era molta gente, solo nella saletta vicino alla loro c'era una comitiva di persone eleganti. Doveva essere forse una cena di lavoro di qualche azienda, dalla loro stanza si potevano scorgere solo alcune delle persone sedute intorno ad una lunga tavolata.
Iniziarono a bere del buon vino, quindi dopo pochi bicchieri Katia, che non lo reggeva bene, cominciò a sentirne l’effetto disinibente, sia nello spirito che nel corpo. Per di più il dialogo si era tutto incentrato sulle rispettive esperienze sessuali, sulle loro fantasie e la temperatura saliva, come il loro affiatamento. Dopo ...