Le mie avventure: incontro a tre con michela e larysa
Data: 01/01/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69
... resistendo, anche se cominciavo ad accusare un po’ di stanchezza.
Michela sorridendo, mi fece distendere e preso il mio cazzo vi si impalò a smorzacandela infilandoselo prima in figa e poi nel culo, sempre accogliente ed elastico e più navigato di quello dell’amica. Mi cavalcò per diversi minuti, ma quella posizione, con il peso del suo corpo – per quanto light – gravante sul mio uccello, mi fece avvicinare il momento della venuta. Lei lo sapeva e con un fare sornione disse: “Adesso ci dedichiamo noi al tuo culo e ti facciamo godere come ti piace...”
Così si sfilò, mi fece sollevare ed aprire le gambe ed iniziò un provocante lavoro di rimming anale, infilandoci anche due dita. Larysa recuperò uno dei dildo da loro usati all’inizio e pensò bene di sodomizzarmi con quello, quasi per vendicarsi di averla inculata poco prima. Ma si accorse subito che entrava con una certa facilità, essendo anche un po’ più piccolo dello strap-on usato da Michela, la quale vedendo l’apprezzabile iniziativa di Larysa disse:
“Mia cara, per lui ci vuole ben altro... Ti faccio vedere come penetrarlo...”
Senza bisogno di chiederlo, capii subito le sue intenzioni, essendo in effetti un gioco che facciamo spesso con lei. Mi accomodai meglio disteso, con un cuscino sotto il bacino, sollevando le gambe, mentre Michela aveva già ricoperto la mano con un guanto di lattice e lubrificata la parte.
Iniziò quindi ad infilarmi le dita nel culetto che entrarono agevolmente, avendo la manina snella ...
... e le unghie corte.
Giunta alla sporgenza delle nocche, roteando la mano e con una spinta delicata superò l’ultimo ostacolo e la sua abile mano entrò interamente nel mio culo per un fisting completo, iniziando a muoverla dolcemente per uno stimolante massaggio anale che rendeva il mio cazzo ancora più duro.
Larysa osservava la scena stupita e mi disse: “Incredibile!.... Hai tutta la mano nel culo!... Ma non ti fa male?”
La tranquillizzai dicendo: “Non ti preoccupare, non sento alcun dolore... anzi è molto piacevole e stimolante... Poi con Michela sono abituato, è molto brava con la mano e piace anche a lei farlo, e nel mentre può anche succhiarmi il cazzo... vero cara?”
Michela annuì , continuando a fistarmi, prese il mio cazzo duro in bocca succhiandolo avidamente;
poi lo porse a Larysa che volentieri iniziò a spompinarlo anche lei, sincronizzandosi nei movimenti per un abile lavoro orale a due da brave pompineuses.
Questo doppio trattamento mi portò verso l’apice del piacere, sentendo lo stimolo crescere fino ad arrivare ad una intensa sborrata in bocca a Michela che, dopo averla raccolta e trattenuta tutta, la riversò nella boccuccia aperta di Larysa, facendola colare lentamente. Quindi, leccarono ancora il mio uccello per ripulirlo e mi baciarono con le lingue bagnate, passandomi anche un po’ di sborra che avevano ancora in bocca.
Infine, Michela sfilò delicatamente la mano guantata, rimasta pressoché pulita (in previsione di questi possibili giochi mi ...