Al cinema
Data: 29/12/2019,
Categorie:
Maturo
Autore: mariamario58, Fonte: xHamster
Passarono mesi dal nostro rientro a Napoli, di Salvo se ne parlava ancora nel nostro immaginario erotico. Salvo l'aveva resa donna ed io godevo della sua apertura verso il sesso ma le fantasie di nuove esperienze ritornavano prepotenti nella mia mente. Di dirglielo apertamente neanche a parlarne, per lei Salvo fu una parentesi, sia pur positiva, ma che non avrebbe mai concepito se non fossi stato io a spingerla nelle sue braccia. Tentai la strada del cinema per saggiare la sua reazione a nuovi incontri. Testai alcuni cinema della nostra città evitando i giorni di affollamento fin tanto che una sera venne a sedersi quasi accanto a Maria un tizio sulla cinquantina. Eravamo nelle ultime fila di un cinematografo semi deserto, mi erano quindi chiare le sue intenzioni. Maria gettò di sfuggita uno sguardo al tipo e tornò alla visione del film mentre per me iniziava il tormento e l'eccitazione per la situazione che poteva generarsi. Lasciai la visione della pellicola per dedicarmi, di nascosto, alle probabili manovre del nostro vicino. Non feci nulla che lasciasse t****lare chiaro l'invito a farsi avanti, d'altronde anche mia moglie era vestita in modo del tutto normale, quindi solo una persona acuta avrebbe tentato delle avances. Per un quarto d'ora non successe nulla fino a quando si alzò e togliendosi la giacca avanzò nel sedile vuoto che lo separava da mia moglie. Poggiò la giacca ordinatamente sulle sue gambe lasciando scivolare, di proposito, parte di essa sul ginocchio di ...
... Maria che distrattamente gettò un rapido sguardo al tipo per tornare di nuovo alla visione del film. Involontariamente quella breve occhiata, per quanto distratta, aveva dato un input all'uomo che iniziò così una serie di mosse di avvicinamento. Quei pochi centimetri di giacca, mossa ad arte, gli permisero di accostare la mano, nascosta, fino al ginocchio di mia moglie che per evitare lo sfrigolio del tessuto cambiò posizione accavallando le gambe spostando il busto verso di me, involontariamente offrì allo sconosciuto una più ampia zona operativa. Ora vedevo chiaramente la mano che si avvicinava sino a sfiorare le cosce, il tocco era molto leggero altrimenti avrei notato una reazione da parte di mia moglie, reazione che per un po' non ci fu. Solo quando si fece più audace percepii un leggero sussulto con conseguente spostamento di Maria verso di me e conseguente ritiro della mano. Il silenzio di Maria dette tacitamente ed involontariamente l'assenso a tentare nuovamente l'approccio con le sue cosce, vidi la sua mano apertamente poggiata sul suo ginocchio. Maria comincio a manifestare inquietudine e mi sussurrò, tremolante, che il signore al suo fianco la stava toccando. Non sarà mica Salvo? - le dissi scherzando. Non fare lo scemo – rispose, lasciando che l'uomo continuasse. Forse aspettava una mia reazione, ma no ci fu. Vuoi che cambiamo posto? - dissi, e lei farfugliò qualcosa che non capii – aspetta un po', vediamo fin dove arriva, ricordi come ti eccitasti a Catania? Si ...