La bocca di mia moglie per un debito di scommessa di gioco
Data: 29/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Cuckoldperpochi84, Fonte: EroticiRacconti
PREMESSA: Non siamo una coppia cuckold ma siamo finiti in un'esperienza cuckold che inizia a suscitare delle fantasie per il futuro
STORIA
Siamo una coppia del sud trasferitasi per lavoro al nord dopo l'università. Io ho 38 anni Vito, e mia moglie Lucia ne ha 36. Abbiamo un buon status sociale e malgrado come possa sembrare dal titolo siamo finiti in questa avventura in maniera non prevista, per gioco, ma non perchè avessimo bisogno di soldi.
Diciamo ne avevamo bisogno in quel momento per saldare il pegno. Qualcosa che non avevamo minimamente calcolato.
Lucia è una giovane donna dai tratti tipici mediterranei. Alta 1,60 , magra ma non secca, ha sempre avuto un bel sedere, per il resto corpo normale. Viso molto bello, carnagione abbronzata di natura, capelli lunghi neri ricci, occhi molto scuri e grandi e sopprattutto delle labbra molto carnose che sembrano disegnate.
E' sempre stata consapevole dell'erotismo della sua bocca in particolare e in generale del suo viso e del suo sguardo. Lei è sempre stata la passione della mia vita ma pian piano nonostante la mia gelosia ho iniziato ad avere delle fantasie sul suo erotismo. ha sempre avuto un carattere molto forte.
Ultimamente mi ha incuriosito molto il gioco, non perchè avessi problemi economici ma perchè mi ha incuriosito la possibilità di guadagno facile e semplicemente il brivido del provare a vincere.
Allo stesso tempo da qualche anno ha iniziato a suscitare interesse in me il modo con cui a volte ...
... alcuni uomini guardavano mia moglie parlare, come le guardavano le gambe e il sedere sopprattutto e tutto forse è nato dall'aver sentito un giorno un commento riferito alla bocca di mia moglie ("quella li ha proprio una bocca da bocchinara, chissà che pompe", e l'altro rispondeva "quanto vorrei avere l'occasione di metterlo in bocca a sua moglie, che goduria sarebbe")
I due che commentavano erano rispettivamente un amico di un mio sottoposto al lavoro e proprio il mio sottoposto. sapevo che i due giocavano a carte in maniera un pò pesante ma tutto sommato entro certi limiti.
La battuta mi aveva imbarazzato anche se non sapevano che li avevo sentiti ed era avvenuta poco dopo una conversazione in cui io li prendevo in giro per aver perso a un gioco di carte online dicendogli "ma chi ve lo fa fare, buttate solo soldi".
E il mio collega sapevo che spesso perdeva in queste situazioni mentre quelle pochissime volte che vinceva lo riconoscevi per come sprizzava gioia. Un giorno a seguito di mie domande di curiosità lui mi invito a partecipare a una giocata reale a casa del suo amico Aziz (di origini nord africane).
Io, lui e il suo amico. Gli dissi che ci avrei pensato. Dopo due giorni ne parlai con con Luciae decisi di accettare. Il giorno dopo in ufficio Massimo (il mio collega) mi spiazza dicendo "senti a parte giocare , berremo qualcosa come aperitivo e poi potresti far tardi, se vuoi porta Lucia e sta li con noi, forse viene anche la sorella del mio amico".
Il fatto ...