Le ripetizioni di una Prof. - Parte 2
Data: 26/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: mila, Fonte: EroticiRacconti
Il giorno dopo, come di consueto, andai al lavoro e di tanto in tanto mi capitava di ripensare ad Andrea e ogni volta mi sentivo bagnata.
Puntuale come sempre, suonai il campanello di casa di Andrea, dentro di me sentivo che avevo una gran voglia di vederlo.
Ciao Andre, sono io.
Ciao Elena, vieni pure.
Entrai, ci guardammo e lui si avvicinò per abbracciarmi, ricambiai.
Mi abbracciò stringendomi tanto da sentire il suo pisello diventare duro. I nostri corpi erano talmente vicini che la mia figa non poteva fare a meno di sentire quel cazzo duro. Mi eccitai ma, istintivamente, mi spostai e guardai i pantaloni della tuta.
Oh Andre, sei così tanto eccitato? Esclamai dopo che vidi la sua erezione dai pantaloni.
Elena, perdonami davvero, scusami ma non lo faccio apposta. Non riesco a controllarmi. Sei bellissima.
Dentro di me sentivo tutta l'eccitazione, cercavo il più possibile di non farlo notare ad Andrea, ma era difficile.
Mi faceva piacere suscitare questa reazione ad un ragazzo così giovane.
Andre, non ti preoccupare.
Continuavo a guardare quel cazzo che si vedeva dalla tuta e nella mia mente passavano tanti pensieri.
Dai Andre mettiamoci al lavoro che abbiamo perso già tanto tempo.
Iniziò a ripetere il capitolo di storia.
Andre ma hai studiato! Mi accorsi stupita.
Si Elena, prima che tu arrivassi mi sono portato avanti con gli esercizi e ho ripetuto tutto il capitolo. Sono pronto per l'interrogazione di domani.
Bene, sapevo ...
... che ce l'avresti fatta anche da solo. Dissi sorridendo.
Oh Andre, è tardissimo. Dissi guardando l'orologio.
Il mio pensiero tornò nuovamente su quel pisello, oh quanto avrei voluto toccarlo e sentirlo ancora vicino al mio corpo.
Elena ti andrebbe di venire anche domani?
Domani Andre? Non so...dai ti faccio sapere. Ora devo andare a casa che si è fatto tardi.
Ok Elena.
Buona serata Andre. Gli diedi un bacio sulla guancia e andai.
Arrivai a casa di corsa, impaziente di toccarmi pensando al Andrea e alla sua fantastica erezione che sporgeva prepotentemente dalla sua tuta.
Iniziai ad accarezzarmi i seni e mi lascia cadere sul divano, toccandomi la figa. Ero così eccitata.
Infilai la mano dentro gli slip e sentii tutta l'eccitazione che mi aveva procurato quel pomeriggio, mi leccai le dita per assaporarla e iniziai a masturbarmi.
Godevo tantissimo, avevo nella testa quel pisello così duro e, sapere che ero stata io a provocare in lui quell'erezione mi faceva eccitare tantissimo.
Ebbi un orgasmo fantastico quel giorno.
Il giorno dopo decisi di andare da Andrea. Non so perché, era bravissimo a studiare anche da solo. Ma la voglia di vederlo era tanta.
Ciao Andre, sono io.
Vieni Elena, e mi abbracciò di nuovo.
Elena ti va un gelato? Stavo giusto per mangiarlo...
Grazie Andre, si dai mangiamoci un gelato mentre mi racconti come è andata oggi a scuola.
Mi accomodai sul divano e lui si sedette di fianco a me e iniziò a raccontarmi ...