1. Immissione in ruolo P.III


    Data: 28/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Alessiaediego74, Fonte: EroticiRacconti

    Erano passati tre mesi da quando tutto iniziò, nell’ambiente scolastico ormai tutti sapevano che ero la donna di Graziano ed io ero orgogliosa di esserlo appagata del piacere che mi dava ed io ricambiavo in tutto, mi ricordo che una volta che stavamo facendo la doccia assieme mi fece inarcare sulla schiena mi insaponò il buco del culo scaraventò dentro quel grosso cazzone, ormai era di casa anche se la consistenza era notevole quell’uscio e il cazzo si conoscevano bene. Mi pompò a dovere ed il porco per il suo piacimento mi pisciò dentro mi fece un clistere di urina, dovetti correre sulla tazza e li allentare il mio intestino il mio porco era lì davanti a me che mi dava la sua proboscide che io ormai pratica la trastullavo con la lingua poi facendola entrare gran parte nella gola dopo di chè Lui svuotava le sue palle piene ed io con cura non perdevo nemmeno una goccia ..ero diventata una gran troia non mi riconoscevo più. Ormai da tempo ho lasciato il bilocale in affitto con la Collega e mi sono trasferita stabilmente ad abitare con Graziano il quale rivelava sempre di più un gran porco, un amate focoso sempre pieno di iniziativa, una sera dopo una tempestosa chiavata esausti entrambi, distesi sul letto giocherellava con le dita tra le labbra della figa mi sussurrava all’orecchio : “ Gra..( era il mio diminutivo del mio nome Graziella con il quale Lui in intimità mi chiamava).. immagina come sarebbe bello avere un altro amico a letto.. un cazzo in figa ed uno in culo o uno ...
    ... in bocca e l’altro che ti cavalca dietro.. Gra.. immagina come sarebbe bello”, intanto le dita gioca con le labbra della figa stuzzicando il grilletto del piacere. La mia figa cedette in una lunga sborrata ma nel contempo mi arrabbiai tantissimo per quella proposta oscena, gli tenni il muso per un po' di giorni. Nel frattempo le vacanze di Natale erano alle porte dovevo far ritorno al mio paese, c’era mio figlio che mi aspettava e con mio marito dovevo affrontare tante cose e tanti cambiamenti che erano avvenuti nella mia nuova vita. Il giorno prima di partire Graziano mi sbalordì: le cose tra me e Lui si stavano rafforzando giorno dopo giorno e il nostro rapporto andava oltre alla semplice chiavata ,era nata qualcosa di più profondo . A mia insaputa ha cointesto tutti i suoi beni compreso la casa anche e sul suo conto corrente era intestato ad entrambi. Rimasi sbalordita , ormai ero la Sua donna , anche se sposata con un altro Lui oltre a possedere il mio corpo possedeva il mio cuore e mi chiese di essere la donna sua per tutta la vita.
    
    Ritornai al paese erano passati quattro mesi e mio figlio sembrava più cresciuto me lo abbracciai forte forte era il mio ometto.
    
    I giorni di ferie passarono in fretta, no ho fatto sesso con Corrado mio marito di proposito non volevo tradire Graziano, inventai delle scuse che Lui accettò senza dir nulla, non è stato mai un grande amante del sesso, mi accorgo ora dopo che sono stata la donna di Graziano. L’ultima sera prima di partire dopo ...
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