Tornando a casa piena 9 - Finalmente ancora l'amore saffico con la mamma. - Racconti Erotici

Tornando a casa piena 9 - Finalmente ancora l'amore saffico con la mamma.

-Che bello...che bello mamma, come mi fai godere.

Che lingua, e che tocco le tue dita!

Il solo pensiero che stavi arrivando mi aveva fatta bagnare e ora che sei qui che mi accarezzi e mi lecchi col mio bambino in grembo mi fai impazzire.

Mi fai godere come le prime volte quando mi insegnavi tutto sul mio corpo ed il piacere che ne avrei potuto provare al sapiente contatto con le mani...le tue dita e la tua lingua...la tua lingua, non sai mamma quante volte torna nei miei sogni.

Ancora oggi mamma quando qualcuno me la lecca per godere devo afferrargli la testa e spingerla sulla mia fica muovendola come se mi stesse chiavando e quando mi arriva l'orgasmo, chiudo gli occhi e penso a te.

Solo papà me la lecca e me l'accarezza come sai fare tu.

Ogni volta che gliela offro e godo, mi tornano alla mente tutte le volte che insieme a lui, mi hai fatto scuola aprendo la mia mente ai piaceri del corpo ed alla sublimazione fisica e cerebrale della sessualità.

Ricordo ogni momento sin dalla prima volta che ti sei aperta alle mie labbra regalandomi l'incredibile, profumato e gustoso nettare che dal tuo frutto dischiuso colava nella mia bocca.

E la prima volta che insieme abbiamo bevuto dalla fonte di papà?!

Dio mio mamma che sensazione e che voglia di ripetere sempre quella esperienza nell'attesa che lui mi prendesse per rendermi definitivamente donna.

Compivo 18 anni quel giorno in cui dopo aver festeggiato con un gigantesco mazzo di rose colla commovente ...

... dedica firmata da te e papà "Benvenuta nel paradiso dei sensi, dell'amore e della sessualità libera da catene e ipocriti tabù SIGNORINA!".

E poi, accompagnata da una bottiglia di Champagne e l'immancabile torta, me l'avevi leccata per farmi godere ed offrirmi già pronta al caldo abbraccio ed alle delicate carezze di papà che con incredibile dolcezza e senza dolore, mi aveva fatta sua.

Sin da allora mamma, il profumo della tua pelle, il sapore e l'afrore dei tuoi umori, l'olezzo di maschio di papà ed il gusto forte del suo seme, si erano fissati nella mia mente in modo indelebile come l'imprinting di certe specie animali.

Aaaahhhh....mmmmm.....oooohhhhh come mi fai godere mammma...siii...siiii cosiiii.....cosiiiii..godoooo...godoooo....-

Erano le parole che Luisa diceva alla mamma mentre facevano l'amore che le aveva portate entrambe ad avere numerosi orgasmi prima di abbandonarsi sfinite l'una tra le braccia dell'altra.

Quando erano arrivati a casa quel pomeriggio Antonio e la sorella Aida, la loro figlia incestuosa, come in preda ad un desiderio smanioso, si era subito gettata tra le braccia della mamma la quale, le aveva portato le mani dietro la nuca e si era unita a lei in un bacio profondo, lungo e voluttuoso.

Dopo essersi staccate ed aver ripreso fiato, la mamma le si era inginocchiata davanti infilandosi con la testa sotto la vaporosa gonna per baciarle la pancia pregna e per leccarle la fica già umida, rasata e senza mutandine.

-Papà, ci scuserai se ...