La telefonata parte seconda
Data: 26/12/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Incesti
Autore: gladius, Fonte: RaccontiMilu
... all’esaurimento, sa che domani , sabato e domenica con il marito in casa non riceverà nessuna telefonata e non potrà masturbarsi. Nel tardo pomeriggio Andrea rientra dalla corsa nel parco intorno a casa, entra in doccia, rimane per un tempo piuttosto lungo poi la chiama” Mamma ho dimenticato l’accappatoio in camera, me lo puoi portare? Va a prendere l’accappatoio, apre la porta e glielo porge, il ragazzo è sotto la doccia, si sta insaponando il cazzo che è bello duro, ringrazia la mamma mandandole un bacio sulle dita, spegne l’acqua ed esce per asciugarsi. Non sapendo come comportarsi Lia fa finta di nulla, gli porge l’accappatoio ed esce, è chiaro che è stata una mossa preordinata dal ragazzo che però non esce subito dal bagno, ma lascia passare qualche minuto per tornare in camera a vestirsi. Incuriosita la donna entra nel bagno, per terra c’è il suo perizoma, completamente imbrattato di sperma, lo prende in mano, lo accosta al viso e poi presa da un impulso irrefrenabile si mette a leccarlo, è troppo tempo che non ha in bocca il sapore di sborra. Al sabato la giornata trascorre tranquilla, lei si veste in modo morigerato, alla sera quando va a letto trova finalmente il marito disponibile al sesso, sii inginocchia davanti a lui, gli prende il cazzo in bocca, gli lecca le palle, succhia la cappella con grande maestria. “Adesso fermati altrimenti mi fai venire, sdraiati sul letto” Si sdraia, allarga le gambe a accoglie il membro del marito che inizia a scoparla con foga, ma ...
... con sua grande delusione non dura che pochi minuti, non le tocca le tette, non la bacia con la lingua e si ritrae al momento di venire, non vuole che rimanga incinta, sborra sulla sua pancia e poi si toglie e si sdraia, indossa il pigiama e si appresta a dormire. E’ arrabbiata, avvilita, delusa, va in bagno a lavarsi e non ha nemmeno la voglia di masturbarsi tanta è la delusione, torna a letto e cerca di dormire. Le ore passano ma il sonno non arriva, ripensa alle godute che ha fatto da quando ha ricevuto la telefonata, al figlio che sborra sui suoi perizomi, e non vede l’ora che arrivi lunedì.
Già ben prima delle 9 del lunedì si aggira per il salotto vicino al telefono, ha i vibratori a portata di mano, nuda sotto una vestaglietta, pronta a giocare, ma il telefono non squilla, aspetta quasi un’ora e poi ripone i gadget. La voglia di masturbarsi con i due oggetti la fa andare fuori di testa, ma resiste. La stessa cosa si ripete il giorno dopo, è terribilmente delusa, non ha più nemmeno lasciato il perizoma in vista per il figlio, l’idea di non sentire più la voce dell’uomo che le impartisce gli ordini la fa impazzire. Il mercoledì’ dopo aver atteso invano mezz’ora non resiste, prende il cellulare e guarda il video del figlio che si masturba con il suo perizoma, si spoglia e si sdraia sul sofà, si accarezza e strizza le tette, si lecca e morde i capezzoli, accende i vibratori e se li infila nella fuga e nel culo ,li accende al minimo e inizia a gemere mentre li fa penetrare ...