memorie di un single; la tardona
Data: 25/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: demaranto, Fonte: RaccontiMilu
... per mantenersi in quella posizione. Dopo i nostri due urli di godimento si era lasciata andare su di me, incuneando la testa al lato destro del mio collo. Mi svegliò una sensazione di bagnato tra le gambe, un suo movimento aveva fatto uscire il cazzo ormai moscio da dentro di lei e, lo sperma e le sue secrezioni colavano fuori, realizzai cosa stava succedendo e, fregandomene mi addormentai di nuovo. Aprii gli occhi, non ricordavo quanto avevo dormito, a poco a poco ricordai cosa era successo, la stanza, tranne che per una lampada accesa sul comodino, era al buio. Stavo completamente nudo sul letto, lei non c’era, nell’aria si sentiva un profumo che veniva dalla cucina. Dei passi nel corridoio mi fecero aprire gli occhi, era lei che entrava nella stanza, li chiusi subito ed aspettai. Sentii poggiare qualcosa sul letto, poi si sedette anche lei, la sentivo solo muoversi ed armeggiare con qualcosa, simulando dei leggeri spostamenti dovuti al sonno girai la testa di lato verso di lei e riuscii ad aprire leggermente un solo occhio. Indossava la vestaglia di prima e sotto era rimasta nuda, su un angolo del letto aveva poggiato una bacinella con sotto un asciugamano, in mano aveva una spugnetta e nell’altra un asciugamani. Immerse la spugna nella bacinella, la strizzò e cominciò a passarmela sul pube. L´acqua era tiepida, il suo tocco leggero. Strofinò per un bel pò sul pube, era lì che si era depositato la maggior parte delle nostre secrezioni e, dato che, non ne avevo idea, ma ...
... era passato un bel pò di tempo, si erano seccate. L´operazione fu abbastanza facile, anche perché usavo tenere il pube depilato. Passò poi al mio cazzo, prese la punta con le dita e alzandolo cominciò a pulirlo intorno, poi si dedicò alle palle, finita questa operazione abbassò la testa portandola vicino al pube, pensai volesse prenderlo in bocca, invece accostò il naso e cominciò ad annusare tutta la zona. Si alzò prese tutto l´armamentario dal letto ed uscì, dal rumore dell´acqua capii che era andata nel bagno, ritornò dopo pochi minuti, a questo punto era inutile continuare a sbirciare, chiusi gli occhi e la lasciai fare. Continuò il lavoro che aveva iniziato e, dopo essersi assicurata che tutto era pulito, impugnò il cazzo e cominciò a passare la lingua intorno alla cappella. Io stavo al gioco, fingendo sempre di dormire facevo solo dei piccoli movimenti col corpo, ad un certo punto mi girai su un lato mettendomi in posizione fetale, lei senza scoraggiarsi, alzò la mia gamba e si intrufolò fra le mie gambe. Dato che aveva le mani impegnate a mantenermi le gambe, la sua bocca andò direttamente sul cazzo, imboccandolo per una buona parte. Decisi di giocare un po’ con lei, muovendomi un po’ le strinsi la testa fra le gambe, mugolò e tentò di divincolarsi, ma io spostai la gamba e mi misi in posizione supina, con le gambe aperte, stette un paio di minuti ferma, ero sicuro che aveva alzato la testa e mi stava guardando, allora continuando nel gioco feci finta di russare, a bassa ...