1. Figa o galleria?


    Data: 25/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti

    Questa vicenda ricorda un proverbio noto a tutti: "L'apparenza inganna".
    
    Ero al solito mare, disteso al sole ad occhi chiusi per assaporare il silenzio assoluto, e quasi mi appisolavo.
    
    In lontananza sento delle voci che man mano diventavano più forti fino a quando arrivarono vicini e mi resi conto che era una coppia che passeggiava sulla pietraia completamente nuda. A me il nudo fa subito effetto e siccome lo ero anch'io il cazzo fece il saluto alla coppia. Non erano giovanissimi, forse avevano superato i 50. Lei aveva qualche chilo in più con un petto stratosferico e la figa rasata mentre lui qualche chilo in meno ed un cazzo nella normalità. Attratti dalla mia nudità o forse dal solo cazzo eretto si fermarono proprio vicini e provarono a sedersi sulle pietre, rinunciarono subito. Mi salutarono con l'esclamazione "Buongiorno e grazie per lo spettacolo".
    
    Mi sollevai e li invitai a sedere sul mio telo abbastanza ampio da ospitare tutti ma ampio che voleva essere eravamo in contatto stretto tutti e tre. Non erano bellissimi, erano attraenti solo per la nudità. Le solite cazzate per dire qualcosa, le presentazioni (Orazio e Delfina), località di residenza, villeggiatura nel camping vicino e qualcos'altro. Esaurite le cazzate faccio la domanda di rito ai nudisti: "Siete naturisti o vi piace la nudità sessuale" Risponde Delfina:" La seconda che hai detto". Intanto Orazio cominciò a torturare il suo cazzo che piano piano prendeva forma. Delfina continuò col dire che ...
    ... andavano in cerca di un cazzo con cui godere perché lei era ritardataria sessualmente mentre Orazio soffriva di precocità. Le passai un braccio dietro la schiena ed ebbe un brivido che soffocò mettendomi la lingua in bocca rischiando di soffocarmi, la sola lingua mi arrivava alla gola. Orazio sempre toccandosi il cazzo mi invitava a scoparla ed a farla godere. Prese l'iniziativa la Delfina si distese, allargò le gambe dilatando la figa al massimo e intuii il motivo del suo ritardo a venire. Altro che figa li per riempirla ci volevano almeno tre cazzi come quello di Orazio. Una galleria con clitoride introvabile. Mi invogliò a penetrarla, lo feci ma le pareti della figa non toccavano il mio cazzo. La soddisfazione era soprattutto il mio petto sul suo enorme seno che faceva da ammortizzatore naturale. Quasi volevo desistere e la invitai a stringere le gambe. Riprese l'aspetto di una figa normale e le pareti della figa stringevano il mio cazzo finalmente. Con le mani mi prese la faccia, la avvicinò alla sua e quasi mi obbligò a farla venire perché non ci riusciva da oltre un mese. Mi venne un'altra idea malsana ricordandomi di una scopata dove il marito mi leccava il culo e lo proposi a Delfina che impose al marito di farlo immediatamente, che forse era già pratico perché lo faceva molto bene. Il mio cazzo raggiunse la misura massima e la sentiva fino in fondo. La figa sbrodolava a più non posso e quando stavo per venire la distraevo con la lingua in bocca. Riuscii a trattenermi per ...
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