1. Sedicesima puntata : il regno di owk


    Data: 22/12/2019, Categorie: Trans Autore: lapiera, Fonte: Annunci69

    Cullata dal dolce procedere dell’auto ed avvolta dal confortevole contatto con il sedile di morbida pelle mi tranquillizzo sempre più, i cadi interni color panna dell’abitacolo contribuiscono a rilassarmi, per stare più comoda alzo il bracciolo del sedile posteriore e mi accovaccio con le gambe piegate sul sedile, senza malizia, mi appoggio a lui e con il capo sento il suo grosso membro sfiorare il mio viso, come se fosse un morbido cuscino, mi lascio affondare e in un attimo un dolce sonno mi avvolge.
    
    Deve essere trascorso molto tempo, come mi sono assopita, altrettanto dolcemente mi risveglio, fuori i colori dell’alba sono bellissimi e mi fanno da buon presagio per la nuova vita iniziata, Luca con gentilezza mi augura il buon giorno, e Felix mi sorride, che bravi hanno guidato tutta la notte magnificamente cullandomi in un sonno ristoratore.
    
    Anche il mio bel cuscino di carne è rimasto morbido e caldo.
    
    Decidiamo di fermarci in un area di servizio, mi accompagnano ai bagni, inaspettatamente Felix entra con me, si inginocchia e apre la bocca, è entrato nel giusto ruolo di slave, lo riempio, avevo la vescica piena, con precisione il mio fiotto esce dalla passerina e gorgoglia nella sua gola, gli lascio il tempo di deglutire e poi ripeto lo schizzo fino a svuotami completamente. Con gentilezza mi domanda se devo fare altro, con un tono secco gli rispondo di no e di aver solo voglia di un buon caffè.
    
    Ad un tavolino facciamo tutti e tre colazione, ne avevo bisogno, ...
    ... siamo in Germania quasi al confine con la repubblica Ceca, un pensiero a Riccardo, era rimasto in auto ancora stordito dai sedativi, dico a Luca di prendere delle bevande per lui, non volevo distruggerlo, quando sarebbe rinvenuto avrebbe sicuramente avuto sete e sarebbe stato necessario smaltire i farmaci che gli avevamo dato.
    
    Riprendiamo il cammino, tra poche ore dovremmo arrivare a Černá Hora distretto di Blansko, abbiamo lasciato la Germania a Grafenau, le strade sono più panoramiche e boschi imponenti circondano un paesaggio da fiaba medioevale.
    
    Mi distolgo dalla serenità che mi circonda per preparare gli accrediti all’ingresso nel Regno OWK.
    
    Come la Regina Patricia mi aveva indicato, prima di recarmi al castello, dovevo passare dalla sede legale a Zlin, registrarmi e provvedere alle pratiche formali, abbastanza lunghe, per definire con esattezza il soggiorno rieducativo di Riccardo.
    
    Diversi pensieri mi frullano in capo, da una parte il forte sentimento di vendetta per gli oltraggi subiti e dall’altra il dispiacere di perdere un notevole stallone di cui ben impressi nel corpo e nella mente conservavo ricordi fantastici.
    
    Dovevo trovare una soluzione che mi potesse permettere di avere entrambi i risultati.
    
    Arriviamo ai piedi di una moderna palazzina, all’ingresso una targa in ottone indica la sede del consolato di OWK, lascio i miei accompagnatori e Riccardo in auto e mi reco alla guardiola dell’ingresso.
    
    Una impeccabile giovane funzionaria mi riceve, ...
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