1. "Le farfalle nello stomaco" Parte 2


    Data: 18/12/2019, Categorie: Tabù Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... ora sulla clitoride, la Paola aveva delle convulsioni atroci, sembrava quasi soffrirse invece stava godendo come una pazza, con l’altra mano gli stava strizzando ora un capezzolo ora l’altro quasi fino a torturarli, ma lei sembrava non sentisse dolore tanto era il piacere, fino a che con un urlo prolungato inarcò la schiena per poi seguire con una decina di forti convulsioni, pazzesco… non avevo mai ne visto ne sentito mia moglie godere così, anzi lei quando godeva tendeva a soffocare le emozioni per non dare troppo a vedere un qualcosa che invece qui in questo contesto stava uscendo alla grande e senza falsi pudori.
    
    “Se vuoi ci fermiamo qui oppure se credi…. Che mi dici Paola” levandogli la benda, “dico che non ho mai goduto tanto, e non voglio fermarmi, anzi, fammi quello che vuoi basta che mi fai godere, voglio godere come la più grande delle troie, era la mia fantasia e adesso sta diventando una realtà” D .“e a Bruno che hai da dire?” “chi se ne frega di Bruno, guardalo, li nudo con il cazzo in tiro che se lo sta menando, ti pare un uomo? E poi adesso che conosco le sue fantasie so che lui gode a farsi cornificare e quindi che corna siano , datti da fare”
    
    Una sonora scudisciata colpì la Paola sulle natiche, non si era accorta che, mentre parlava, lui aveva preso in mano un frustino da cavallerizzo, “non rivolgerti mai più a me con quel tono, io non mi devo dare da fare, io faccio quello che voglio, io sono il tuo signore, anzi, il vostro signore” lei si era appena ...
    ... ripresa dalla sorpresa di quella frustata e quando se ne aspettava un’altra invece sentì il frustino che gli strisciava sulla schiena poi giù per le natiche per poi passare sotto alle tette, quando improvvisa una seconda sferzata arrivò, la Paola inarcò la testa e abbozzò un “non lo faccio più per favore basta,” a quel punto Davide appoggio l’attrezzo e con le mani cominciò ad accarezzare le natiche segnate, poi affondò la mano tra la peluria della sua figa e cominciò un massaggio quasi brutale, sempre più veloce come il respiro di Paola, ancora un altro urlo di piacere.
    
    Io guardavo e mi segavo li in piedi in un angolo della stanza, dovevo stare attento a non sborrare, anche se era molto difficile davanti a quello spettacolo, ma quello che doveva ancora venire era ancora meglio perché a quel punto Davide si aprì la patta dei pantaloni per tirare fuori un cazzo veramente di ottime proporzioni, si posizionò davanti alla faccia di Paola e senza che dicesse niente lei aprì la bocca per accogliere quel grosso pezzo di carne, lei non poteva muoversi in quanto costretta ma lui praticamente la stava scopando in bocca, poi rivolto verso di me “ che ne dici cornuto di preparare la vacca per la monta e andare a leccare un po’ la figa di tua moglie che poi ci penso io ad allargartela” ubbidii subito e mi posizionai in ginocchio dietro di lei cominciando a leccare quasi istericamente una vagina fradicia da tutti gli umori rilasciati durante gli orgasmi precedenti, “tirati via adesso che ...
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