1. "Le farfalle nello stomaco" Parte 2


    Data: 18/12/2019, Categorie: Tabù Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... Paola aveva le braccia larghe e alte al punto che la camicetta si alzava e lasciava intravedere l’ombelico, mentre le gambe messe nella stessa posizione verso il basso avevano costretto la gonna a risalire al punto di diventare un mini davvero striminzita, lei si guardava attorno come dire “tutto qui?” ma a quel punto Davide prese dallo scaffale una benda in raso nero, e bendò gli occhi di Paola, “allora ti senti a disagio?” disse Davide, “bè.. è una strana sensazione devo dire, è come se fossi sospesa in attesa di non so che cosa, direi piacevole ed eccitante” Davide rivolto verso di me fa un occhiolino e allungando una mano “bè… forse sei in attesa di questo ad esempio” gli appoggio la mano sulla pancia in quel momento scoperta dalla camicetta sollevata, e cominciò, con un movimento circolatorio, a sfiorarla, nel momento del contatto lei ebbe un sussulto, non parlava più, ma sembrava molto concentrata a captare qualsiasi movimento o rumore che arrivasse da quel buio imposto.
    
    Visto che da Paola non era arrivata nessuna reazione Davide comincio a risalire con la mano sotto la camicetta, e piano piano a sbottonarla, arrivato all’ultimo bottoncino la camicetta si aprì lasciando in bella mostra i seni coperti da un bellissimo intimo, e io godevo di questa vista, il cazzo sotto i pantaloni mi stava diventando di marmo.
    
    “Allora cosa mi dicevi Bruno? che tua moglie non si sarebbe lasciata legare? Guardala, secondo mè sta aspettando che gli tocchi un po’ le tette, lo vedi ...
    ... come è protesa?” aveva ragione, la Paola non parlava più, aveva lasciato cadere la testa su un fianco e muoveva impercettibilmente il bacino in modo sinuoso, a quel punto la mano di Davide cominciò a tastarle prima una tetta poi l’altra, fino a quando non decise di farle uscire dalle coppe del reggiseno, aveva i capezzoli dritti come chiodi, tanto che fu naturale per lui prenderne uno tra le dita e farlo roteare quasi fosse una piccola manopola di una vecchia radiolina, la Paola sempre passiva e io sempre più eccitato di fronte a quello spettacolo che si svolgeva in un silenzio quasi religioso tranne che per qualche piccolo sospiro da parte di lei.
    
    Davide si staccò per un attimo lasciandola in attesa, e si vedeva che il respiro lasciava intendere una certa eccitazione da parte sua, e dopo un tempo, che a lei sicuramente sarà sembrato lungo, sapientemente gli appoggio una mano all’interno di una coscia, altro sussulto da parte di Paola, ma lentamente la mano saliva e con lei anche la gonna, fino ad arrivare al pube, a quel punto la mano risalendo un altro po’ con le dita si insinuò tra il bordo dell’elastico dello slippino per poi affondare tra la peluria, fino a raggiungerne l’intimità, la Paola a quel punto si lasciò scappare qualcosa di più di un sospiro, quasi gli cedettero le gambe dalla piacevole sorpresa di fare trovare a quelle dita una fica bagnatissima, e il bacino cominciò una lenta danza per approfittare di quel movimento della mano.
    
    “Allora Bruno, lo vedi? Come ...
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