1. Alla scoperta di me stesso - parte 1


    Data: 16/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: checcafran, Fonte: Annunci69

    ... sempre dato loro il mio totale rispetto, rappresentano la parte più dolce e sensuale di questo mondo per 3 settimane al mese.
    
    E' lei e solamente lei che decide quando il gioco finisce. Basta un cenno e mi fermo istantaneamente.
    
    Quando succede che mi chiede di smettere perchè stremata, uno strano senso di colpa mi assale, allora la stringo in un abbraccio pieno di calore e dolcezza e addirittura le chiedo scusa. ​
    
    A me piace il sesso violento, posso raccontare di non aver trovato mai ragazze che inconsciamente non fossero attratte dal sesso spinto, alcune non hanno problemi a farsi fare di tutto, alcune invece vorrebbero ma l'inibizione le frena.
    
    Ripensare a queste esperienze cosi spinte, in quella autostrada semideserta, mi provocava momenti di eccitazione notevoli.
    
    Quando sei da solo il cervello inizia a pensare, le fantasie prendono il sopravvento... Mi capitava spesso mentre guidavo, di iniziare a toccarmi il pene che tiravo fuori dalle mutande, tenendolo comunque nei pantaloni. Mi è sempre piaciuto toccare la forma del mio cazzo attraverso i vestiti, sentirlo giù lungo la gamba.
    
    Quando sono molto eccitato il mio pene gocciola molto. Ogni volta mi bagnavo e la macchia trapassava i jeans.
    
    I miei testicoli sono molto grossi (anche il cazzo non scherza), e quando ho un'orgasmo lo sperma che esce è tantissimo.
    
    Questa cosa, alle donne con cui succedeva, le faceva impazzire.
    
    Vedere questa reazione del mio corpo faceva eccitare anche me.
    
    Era ...
    ... diventato automatico, quando arrivavo in quelle zone, iniziavo a fare quei pensieri, ed ho iniziato a fermarmi in quelle grandi aree di sosta, preferivo sempre la zona di Barberino del Mugello, sperduta e lontana da dove vivevo. Li difficilmente avrei trovato conoscenti. Cosi prendevo un piccolo bicchierino dove raccoglievo quello sperma uscito involontariamente aiutandomi con la mano, "strizzando" il pene per farne uscire il più possibile, e quando la quantità era sufficiente, lo bevevo. A quel punto non riuscivo a resistere e dovevo per forza concludere. Il sapore del mio sperma mi mandava in tilt.
    
    Non ho mai pensato di essere attratto dal cazzo, nemmeno in quei momenti dove bevevo il mio sperma.
    
    In queste aree di sosta iniziai a notare che alcuni automobilisti che si fermavano, scendevano dalla propria auto ed iniziavano a passeggiare in maniera un po' anomala, mi fissavano sempre e questo mi irritava.
    
    Ho iniziato a notarlo sempre più, fino a quando un giorno un camionista mi si affianca e mi chiede: "Cerchi compagnia?"
    
    Io rispondo di no stizzito e richiudo il finestrino.
    
    Poi noto che il camionista parcheggia poco più avanti, scende, ed inizia a parlare con un automobilista che passeggiava li da un po'. Ad un certo punto l'automobilista, un uomo sulla 50ina molto carino peraltro, allunga di poco la mano e sfiora il "pacco" al camionista che intanto iniziava ad avere dimensioni notevoli dentro la tuta che portava. Sono rimasto shoccato.
    
    Li capii tutto, li capii il ...