1. Gocce di piacere


    Data: 16/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: intrigante72, Fonte: Annunci69

    ... guance appoggiandole le mani sui fianchi. Saluto Andrea e Stefano e verso del vino nei calici. Nell’aria si avverte una bella complicità. Mi guardo intorno, li osservo. Tutti e tre i maschietti indossiamo una camicia con il collo alla coreana, nemmeno ci fossimo messi d’accordo. Marta e Alessia sono bellissime. Marta gonna nera poco sopra il ginocchio, camicia bianca segnata dai capezzoli e leggermente sbottonata, sandali con il tacco, una pelle liscia e abbronzata da fare invidia. Alessia indossa un vestitino nero corto, calze nere e sandali con il tacco, smalto nero alle unghie delle mani. Tutto questo scuro contrasta il suo essere una donna solare. Il contatto fra tutti è inevitabile, impercettibili carezze per pregustare il corpo dell’altro.
    
    Ad Alessia viene caldo e con tutta la sua spontaneità decide di liberarsi di tacchi, calze rimanendo con il vestitino a metà chiappa per andare a fumare una sigaretta sul terrazzino. Marta decide di seguirla e passandomi davanti, le sfioro i fianchi terminando la corsa della mano sulle chiappe. Solo io so esattamente cosa sto provando in questo momento.
    
    – “Wow… cosa sento qui sotto, anzi, cosa non sento!”. Marta lancia un sorrisino di intesa ad Andrea. – “Se nè accorto subito!”, incuriosendo Alessia e Stefano. Sotto la gonna di un tessuto leggerissimo e morbido, solo un filino divide le chiappe di Marta. – “Roberto, davanti è ancora più bello!”. – “Bhè, siamo curiosi, vogliamo vedere”. Marta non si fa pregare ed accenna uno ...
    ... strip. Movimenti eleganti accompagnano il sollevarsi della gonna fino poco sopra il monte di venere. Le luci soffuse lasciano intravvedere ciò che Marta mostra con orgoglio, il suo sesso gonfio delimitato da due strisce di tessuto nero ai lati. Sa perfettamente di aver suscitato grande eccitazione in noi tutti. Difficile resisterle.
    
    Finita la sigaretta, accompagnata da un calice di vino bianco, tutti insieme rientriamo in casa dove l’aria ha il profumo dell’eros. Marta mi guarda e mi dice: “Roberto, sai cosa devi fare stasera vero? Non ti dimenticare della promessa!” Come potrei dimenticarmi, sono un bollore. – “Certo che me lo ricordo, guarda sul tavolo, c’è una corda e una mascherina tutte per te ma ho, tanto altro”. Da un ripiano tiro fuori un collarino in pelle e un guinzaglio. Mi avvicino ad Alessia, che nel frattempo si è fatta sfilare il vestito da Stefano e Andrea, le sposto i capelli venendo inebriato dal profumo della sua pelle, le allaccio il collarino intorno al collo e aggancio il guinzaglio ad uno degli anelli in metallo. Alessia si inginocchia per essere esibita vestita soltanto del perizoma nero mettendo in mostra un seno perfetto e due capezzoli turgidi.
    
    Mi dirigo verso la porta d’ingresso portandomi dietro Alessia a quattro zampe mettendo in mostra la perfezione del suo culo. Questo momento di sottomissione eccita lei e non solo. Rientriamo in casa, chiudiamo la porta alle nostre spalle e nel silenzio assordante della notte, si sentono solo le mandate ...
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