Ho rivisto G. - Racconti Erotici

Ho rivisto G.

Sono in ufficio, mi arriva un messaggio, ma non lo guardo indaffarato nelle cose di lavoro. Poco dopo un'altro, pochi secondi e ancora un paio, allora incuriosito prendo il telefono. Non ho il numero in memoria, quindi penso alla solita rottura di qualche cliente. Rimango di stucco:

Prima foto sono piedi che calzano un paio di sandali tacco alto in legno, plateau alto e fasciano il piede con alcune strisce larghe di pelle rosa molto acceso, unghie rosse fuoco e piedi splendidi.

Seconda foto gambe completamente nude che indossano i sandali appena descritti.

Terza foto inquadratura che parte dal collo di un corpo completamente nudo sempre con ai piedi gli stessi sandali, due tette grandi, capezzolo turgido e di un' incarnato leggero. Prima di leggere il testo che accompagna la riconosco è G.

Messaggio " so che non siamo lontani, ho voglia di te se mi raggiungi in fretta ti aspetto"

Sono in estasi, ma sono bloccato al lavoro, la mia mente inizia a pensare ad una scusa plausibile per andarmene, ma nello stesso tempo è offus**ta dall'eccitazione, dal pensiero di quelle foto, dalla voglia di quel corpo così spudoratamente offerto che mi desidera e vuole essere preso da me.

In un'attimo farfuglio qualcosa, non lascio nemmeno che qualcuno abbia il tempo di chiedere dove vado e il perché così all'improvviso. Sono già in macchina, in effetti siamo vicini, la sua casa e il mio ufficio distano pochi minuti.

Entro nel residence dove abita G. punto al suo appartamento ...

... e trovo la porta chiusa provo ad aprire, come immaginavo non ci sono giri di chiave, entro e la trovo li davanti a me su una poltrona esattamente come nelle foto.

Non ci diciamo una parola, inizio immediatamente a succhiargli i capezzoli che sono ancora turgidi e si lasciano prendere dalle mie labbra con avidità, lei ansima, mi slaccia la camicia con rapidità, quasi me la strappa di dosso, slaccia la cintura e mi toglie tutto in un colpo pantaloni, boxer, il mio cazzo sguscia fuori con un colpo netto, già eccitato da quando sono partito dall'ufficio.

Lo prende con due mani e se lo mette in bocca inizia a succhiarlo, a leccarlo, dalla punta alle palle, succhia anche quelle con forza, provo un piccolo dolore, ma è davvero eccitante.

Nel frattempo io la palpo ovunque, le metto un dito nel culo, poi due, entrano senza resistenza, si sente che il suo buchetto è stato esplorato spesso e volentieri, lei capisce il mio intento, si mette in ginocchio sulla poltrona, alza bene il culo per agevolarmi, sono talmente eccitato che non capisco più nulla, punto dritto al suo culo, tondo e sodo, lo infilo dentro tutto in un colpo senza problemi, lei fa solo un leggero balzo in avanti, inizio a pomparla con forza, lei gode, io godo, alterna piccoli urletti a gemiti lungi e profondi, continua a dirmi sfondami, sfondami, voglio il culo sfondato.......

Non resisto e mi lascio andare a una lunga e copiosa sborrata calda........mmmmmmm

Lo tiro fuori e lei ancora vogliosa lo prende in ...