1. Un sabato diverso.


    Data: 13/12/2019, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ... come le lumache (segno che durante
    
    la visita al seno si è eccitata) lo infilo e; vedo la pallina che è come un fagiolo, infilo, ha un collo
    
    dell’utero bello rosa, da far invidia ad una vergine, con la spatola faccio il prelievo, finito
    
    striscio il campione prelevato sul vetrino, tolgo, disinfetto il labbro, con la sinistra tengo la pallina
    
    e con la siringa preparata in precedenza buco come pungo con l’ago la rosa del sedere si
    
    contrae, la guardo un’espressione di dolore che sparisce subito, ed aspiro il sebo in un attimo si
    
    riempie, prima di toglierla faccio un secondo buco per permettere eventuali residui di uscire.
    
    Tiro fuori l’ago e premo non esce più nulla. Chiede come fare: può lavarsi, deve medicarsi.
    
    Dico:“se vuoi solo se ha voglia di farsi vedere lunedì o martedì per controllare un eventuale possibile arrossamento. Abbasso la staffa per scendere con la destra prendo il suo polpaccio
    
    e l’aiuto. Una visione di una phica, che mi lascia senza respiro.(Vede la mia faccia e sospira)
    
    Si riveste, sistemo il lettino e butto il materiale che mi è servito, tolgo il fermo dalla porta
    
    le scrivo su un post stick il mio numero di telefono ed usciamo.
    
    Porgo le chiave dello studio medico alla Libe, Enrica aspetta il mio rientro a casa.
    
    Uno squillo di telefono per avvisarla, mentre salgo le scale l’ascensore si ferma al quarto piano, suppongo che sia Lei, lascio le mie chiave appese alla porta e preparo un asciugamano grande
    
    sul mio lettino ...
    ... per non bagnare di acqua e sapone di Marsiglia Bio, (Enrica, è incinta da sette
    
    mesi la gravidanza benissimo, unico problema di molte signore con l’aumentare del peso del
    
    bimbo/a, l’intestino è diventato pigro) bisognava aiutarlo per evitare, le pomate sono state un
    
    valido aiuto fino al settimo mese, regolarmente Enrica mi chiamava per l’applicazione.
    
    Anche se più volte ci fosse presente Paolo, non ha mai voluto imparare, anche perché non
    
    voleva, non aveva la mano leggera. Bussa ed apre la porta, toglie le chiavi e le poggia con le
    
    sue ed il cellulare sul mobiletto dell’ingresso, viene in soggiorno e si siede, sto ancora
    
    armeggiando con il sondino vaginale da avvitare (decisamente più comoda per permettere di far defluire il liquido); finisco e con il braccio destro mi blocca, sospira: “sono stanca, e devo ancora aspettare due mesi”. Dai; il caldo sta per terminare. Aspettando che si raffreddi l’acqua passiamo un quarto d'ora di brillante conversazione, mi chiede:”dove lo facciamo”- io:”ho preparato in camera mia”, aiutandola a togliersi lo scamiciato la canotta viene,per velocizzare non ha indosso le mutande, reggiseno non lo porta perche stringe, ripasso la canotta vedo i seni turgidi, capezzoli
    
    scuri pronti a dispensare il latte. Nuda dall’ombelico, il pelo della phica in bella evidenza. un sedere che farebbe resuscitare anche un morto; chiedo di distendersi sul fianco sinistro avendo
    
    la sacca appesa, alla sinistra, con la mano allargo le chiappe ...