Le tentazioni oscene di una signora per bene
Data: 12/12/2019,
Categorie:
Porno celebrità,
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster
... giovane.
- No, ti ringrazio, ma tra pochi minuti il vento mi avrà asciugata del tutto. – rispose lei, poi continuò – Parlami di te… da dove vieni?
Il ragazzo si sforzò di non fissarla nelle parti intime e di non puntare spudoratamente gli occhi nei punti erogeni, quindi iniziò a raccontarle la sua storia. Scoprì che era davvero facile parlare con lei, liberarsi d’ogni cosa, aprirsi completamente rivelandole anche i più intimi segreti. Non provava alcun dolore nel ricordare eventi, più o meno recenti, che ancora lo facevano soffrire, come la recente conclusione della sua storia d’amore che lo aveva spinto ad accettare quel lavoro in valle, lontano dalla città e dai ricordi. Parlare con quella splendida ragazza completamente nuda gli faceva bene, sentiva di potersi fidare di lei anche se ancora non sapeva chi era in realtà. Aveva intervallato le sue rivelazioni con alcune domande mirate, ma lei le aveva sempre abilmente eluse; oltre al suo nome non aveva scoperto altro.
La pelle della ragazza si stava asciugando ed i capelli avevano riacquistato il loro volume quando lei esordì domandando:
- Non hai fame?
- Sì, in effetti, inizio a sentire un feroce buco allo stomaco. – ammise lui mentre afferrava lo zaino. – Se vuoi qui ho un po’ di provviste.
- Vediamo! – rispose lei allungandosi verso la sacca.
Il ragazzo svuotò lo zaino sull’erba per iniziare l’inventario ma lei lo precedette:
- Carne in s**tola, insaccati, formaggio… due uova ed un po’ di pane… hai ...
... solo questo?
- Sì… è roba nutriente e golosa… poi ho anche da bere.
- Non ti offendi vero se offro io? – domandò lei
Senza attendere risposta si alzò in piedi e lo invitò con un gesto a seguirla.
- Qui! – indicò poco dopo – Raccogli le more… solo quelle più mature, io vado a cercare dei lamponi!
Il ragazzo fissò il cespuglio spinoso e ripensò al salame che aveva nello zaino, quindi gli ormoni vinsero la battaglia con lo stomaco ed iniziò la sua raccolta mentre seguiva con lo sguardo la ragazza. Notò come si muoveva agilmente, nonostante non indossasse alcuna calzatura, sulle rocce e tra i cespugli, la sicurezza che dimostrava lo convinse che doveva essere nata in quei luoghi. Non sapeva attribuirgli con sicurezza un’età, appariva molto giovane ma dimostrava una sicurezza ed una proprietà di linguaggio inusuale. Quando lei tornò aveva raccolto in una larga foglia una gran quantità di lamponi ed alcuni frutti più grandi.
- Pesche? – domandò lui
- Sì, c’è un albero poco più in là… tempo fa qualcuno aveva impiantato un piccolo frutteto quassù, c’era anche un ciliegio ma poi un fulmine lo ha abbattuto. Il clima di questo piccolo anfratto è davvero unico.
- Incredibile! – riuscì solo a commentare lui
Tornarono al loro posto, lui si accomodò su di una roccia e lei tornò a stendersi sul vestito. Il giovane apprezzò questa scelta, temeva che si sarebbe rivestita. Si era in qualche modo abituato alla sua nudità, ed ora non era più in difficoltà dinanzi alle ...