1. Le tentazioni oscene di una signora per bene


    Data: 12/12/2019, Categorie: Porno celebrità, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: antonio_rosita, Fonte: xHamster

    ... Mentre lo faceva, pensava però allo strano cazzo dello sconosciuto. Che bel viso aveva l’uomo senza nome. Aumentò il ritmo del risucchio fantasticando di essere china davanti allo sconosciuto e di succhiargli quel maestoso, bizzarro uccello, attendendo che dall’uretra fuoriuscissero gli zampilli inesauribili dello sperma. Premette un dito su una precisa parte del corpo di Massimo: quella tra l’ano e lo scroto, considerata da molti il corrispettivo maschile del punto G femminile.
    
    Marco andava in orbita quando Milena glielo succhiava e gli strofinava contemporaneamente quel punto: una goduria moltiplicata per quattro. Sentì lo stimolo dell’orgasmo farsi sempre più impellente, ma non voleva eiaculare in quella posizione ma sperimentarne una nuova per sborrare in faccia a quella vacca della sua mogliettina. Poco dopo Milena si trovava seduta sul tappetino scendiletto con la schiena poggiata al materasso.
    
    Marco tolse dal suo comodino, una piccola camera digitale, prese un cuscino, lo mise tra le cosce divaricate di lei e ci s’inginocchiò sopra per essere più comodo. Afferrò il suo cazzo turgido e glielo avvicinò alla bocca. Volle che Katia la tenesse chiusa per strofinargli la cappella sulle labbra e fargliele brillare di liquido prespermatico. Le disse poi di arricciarle per poterle strofinare la cappella pure sui denti a mo di spazzolino. Milena gli chiese di metterglielo in bocca ma lui glielo negò e incominciò a masturbarsi tenendo il cazzo distante una trentina di ...
    ... centimetri dal suo viso. Con la mano sinistra prese a strofinarsi il punto G. Sentì che l’orgasmo gli stava per avvolgere il glande, aumentò il ritmo della masturbazione e dello strofinamento. Vide la moglie che aveva preso pure lei a masturbarsi. Strinse i denti per ritardare l’eiaculazione. In quel modo lo sperma sarebbe schizzato con maggiore vigoria dall’uretra.
    
    Milena chiuse gli occhi solo un istante prima che lo zampillo più copioso la colpisse su quello sinistro. Giunse all’orgasmo mentre un secondo schizzo la centrava in mezzo alla fronte. Seguitò a godere intanto che un terzo fiotto la colpiva sul naso e un quarto sul mento. L’orgasmo si attenuava quando un quinto, più debole fiotto, la centrò sull’occhio destro. Avvertì Marco che le sgocciolava il cazzo sulle labbra. Gi disse di tenere ancora gli occhi chiusi perché lo sperma le aveva riempito e cavità oculari e che voleva filmarla mentre il bianco liquido le colava dappertutto.
    
    Adesso Milena sentiva i rivoletti di sperma colarle sul collo: tanto sperma. Si domandò come avessero potuto i genitali del suo amato maritino produrre in così poco tempo tanto seme se aveva già eiaculato nel bagno del cinema. Forse le aveva riferito una piccola bugia, essere in forma perfetta per quando sarebbero rincasati? Forse ma che fosse andata così o no aveva poca importanza. Il fatto era che se ne sentiva colare molto sul collo e di ciò se ne compiaceva. Dieci minuti dopo sentì che suo marito le ripuliva la faccia dallo sperma. ...
«12...91011...54»