Mia moglie, io e l’altro Seconda parte
Data: 12/12/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... pillola Perchè? ( che domanda stupida, lo realizzai subito) Vuole un figlio da me Ero sconvolto, mi uscì: nooo, è pazzo, ma tu cosa vuoi fare che mi dici questo? Lei: dipende da te Non ho bisogno di pensarci, dico no , che non se ne parla neanche Non capisco cosa stia succedendo ma non mi torna qualcosa, penso al preservativo che ho su. Mi scatta un dubbio: non è che l’hai già interrotta? Il suo silenzio alla risposta mi spaventa e mi alzo dal letto e vado stralunato in soggiorno. Mi raggiunge subito, è ridente: stupido era uno scherzo non farei mai una cosa del genere nemmeno se lo me chiedessi tu di avere un figlio da lui. E’ stato lui a propormi questo per vedere come reagivi perché secondo lui sei un vero cuckold e un cuckold può accettare anche questo. Ma tu non sei un cuckold. Non capivo se questa fosse una affermazione o una domanda. Non mi aveva convinto e mi resi conto di quanto fossero devastanti quando erano insieme. Una coppia pazza e perversa che avrebbe potuto fare del male agli altri oltre che a loro stessi, in particolare a mia moglie perché ritenevo che il punto debole della coppia fosse lei che alla ricerca della soddisfazione delle sue intime psicologiche esigenze venisse coinvolta ed agiva come voleva lui. Sino ad allora una cosa in positivo era che non scopavano a casa nostra a dire il vero nemmeno a casa sua. Le avevo chiesto come mai non facessero sesso da lui visto che viveva da solo o da noi quando ero via Non mi sarei stupito, avevo inquadrato che ...
... anche lui aveva qualcosa di perverso che lo univa a lei. Quale miglior piacere per lui che scoparla nel letto dove dormiva con il marito? E forse sarebbe riuscita a convincerla facendole capire la perversione della cosa. Mi disse che in realtà lui non viveva da solo, ma con una coppia di domestici e non voleva che loro sapessero gli affari suoi e che, per quanto riguardava casa nostra, lui effettivamente gliela aveva proposto ma lei si era sempre rifiutata. Pensai : per quanto ancora avrebbe resistito? Ritenevo che il fondo del baratro fosse stato raggiunto purtroppo non fu così; un altro accadimento cambiò radicalmente in peggio il nostro rapporto. Il tempo volò in quella situazione che cominciavo a sentire sempre più stretta e iniziava a farmi sentire insofferente. Speravo che la mia concretizzata, proposta potesse avere una durata limitata e un positivo risultato e che dopo un periodo di trasgressione lei comprendesse il suo stato e potesse tornare alla normalità di una moglie che amava il marito, ma mi ero un illuso. I nostri rapporti sessuali erano diventati rari e anche quelli personali erano sempre più distanti. Nel poco tempo che eravamo insieme, solitamente a cena, i nostri discorsi toccavano tutto meno che quello che stava accadendo, c’era sempre meno feeling ed almeno da parte mia ero sempre meno interessato ad ascoltarla e ciò accadeva anche nei week end che trascorrevamo insieme. Nonostante questo sentivo in fondo di amarla. Fecero un altro week end al mare, era la ...