Nuovi amici grazie a ER
Data: 08/12/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti
... le sue curve leggero e morbido. Notai subito, dalla mancanza di segni, la totale assenza di intimo.
Si avvicinò posandomi entrambe le mani sulle spalle e, appoggiando i capezzoli turgidi sul mio braccio mi sussurrò - "odio i segni del costume, anche i più piccoli,e anche l'intimo lo indossò solo quando è necessario. Mi sembra tu sia d'accordo." Così dicendo scese con la mano afferrandomi il pacco.
Sorpreso guardai Riccardo. Lui, con un sorrisino, fece un piccolo cenno di consenso con il braccio. Buttai giù tutto d'un sorso il whisky rimasto nel bicchiere e feci appena in tempo a possarlo che Lara, strusciandomi il seno addosso, si era portata davanti a me e guardandomi negli occhi mi
Slacciava i pantaloni.
Appena liberato mio uccello scattò dritto come una molla dondolando per qualche secondo. Lei prima accarezzò le palle, poi afferrò il membro con il mignolo verso la cappella e inizio a mungermi.
L'afferrai per un gluteo e la strinsi a me. Alzai il vestito scoprendole tutto il culo e, percorrendo il solco, arrivai alla passera già umida.
- "da come sei bagnata sembra che anche a te sia piaciuto quello che hai visto e afferrato. Vero!"
La feci sedere sul divano e le allargai lentamente le gambe.
Mi abbassai sulla sua figa. Iniziai a leccarla in punta di lingua, minuziosamente. Giravo intorno al clitoride per poi scendere da un lato sulle grandi labbra. Giocavo con la rosellina del suo culo, per poi risalire sull'altro lato della fessura. Ripercorrevo ...
... poi tutta l'apertura, dal basso verso l'alto, raccogliendo tutti i suoi liquidi stuzzicando il clitoride da sotto.
Ansimava. Mi teneva forte la testa premuta sul suo sesso. Alzava ed abbassava il bacino strusciandosi sempre più freneticamente sulla mia bocca finché non sentii contrarre tutti i suoi muscoli.
- "Non smettere! Dai! Più forte! Così, così! Vengo!"
Mi annaffiò completamente il viso con ripetuti schizzi di umori.
Continuai a leccarla insistentemente. Altri schizzi inzupparono la mia faccia.
Riccardo intanto si era abbassato i pantaloni e, menandoselo lentamente si avvicinava a sua moglie.
Appena lei lo vide lo fece sedere sul lato del divano, afferrò il suo cazzo, e cominciò a succhiarlo roteando le sue labbra sulla cappella. Davanti a me la sua figa grondante e luccicante, si offriva per essere penetrata. Senza troppi ricami appoggiai il glande sulla sua fessura e spinsi fino a far toccare le mie palle sul suo clitoride. Sobbalzò e mugolando aumentò la velocità del pompino. Presi a scoparla con decisione. Lo sciacquettio che proveniva dalla sua vagina aumentava di pari passo con i suoi gemiti. Anche Riccardo si stava godendo il pompino.
- "Ti piace, vero amore, il cazzo del nostro nuovo amico? Lo sento da come succhi e da quanto goccioli. Sei la mia porca meravigliosa. Continua a succhiarlo così che vengo. Si dai. Forza tesoro, succhia! pompa, pompa!"
Lara continuò a far scorrere su e giù la sua bocca finché non sentì il primo schizzo sulla ...