1. Leda capitolo uno


    Data: 24/03/2018, Categorie: Trans Autore: Simone27, Fonte: EroticiRacconti

    ... urlando.
    
    Restiamo avvinghiati per qualche minuto, poi lui si sfila e si stende di fianco a me continuando ad abbracciarmi.
    
    Gli sorrido, lo bacio alcune volte, poi dato che ha ancora il mio reggiseno addosso, dico che sta bene e che se vuole può continuare a divertirsi se gli va. Mi guarda stranito, non si azzarda a fare nessuna domanda, così abbracciati ci addormentiamo.
    
    La mattina, lo saluto che è ancora a letto, esco e vado a lavorare, so che deve terminare un programma e che rimane a casa, così a metà mattina lo chiamo al telefono per sapere com'è vestito, ma mi assicura che non ha nulla di mio, perchè in mattinata deve uscire per consegnare il programma già terminato.
    
    Non gli ho fatto pesare la sua trasgressione, in fondo la cosa non mi disturba affatto, in quanto il nostro amore è solido come non mai e la sua trasgressione non la considero una cosa così grave.
    
    Sto pensando che per il suo compleanno gli regalerò un completo di pizzo della sua misura, so che lo farò molto contento, così gli compro assieme al completo, due paia di autoreggenti velate, uno nero e l'altro color carne, per completare l'opera, un paio di ballerine della sua misura, per gli abiti ha a disposizione il mio armadio.
    
    Il giorno del suo compleanno ho tutta la sua roba nello stanzino, impacchettata con tanto di fiocco azzurro, ceniamo in pizzeria e al ritorno, mentre va in bagno, porto tutto in camera, quando esce, scopre i regali, li scarta e gli brillano gli occhi, è molto soddisfatto, mi spoglia con avidità, non prova nulla ma mi sollazza prima con la lingua, poi mi scopa quasi forsennatamente, mi rigira più volte, mi fa quasi urlare e poi alla fine mi viene in bocca.
    
    Sono soddisfatta e felice per la serata, ci addormentiamo abbracciati.
    
    In fondo la trasgressione di Franco, l'ho pure assecondata, vedrò andando avanti dove mi porterà, per ora ci divertiamo così, poi il futuro non lo conosce nessuno. Spero solo di non aver commesso un errore a farlo.
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