1. "un bull per mia moglie 2"


    Data: 07/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... dedica: a Errico, che mi farà cornuto.
    
    - Non credi di star correndo un po’ troppo? Mi dici come sei fisicamente? Quanto sei alto? Quanto pesi?
    
    - Un metro e novant’uno per novanta due chilogrammi, tu?
    
    - Piccolina, solo un metro e sessanta tre.
    
    - Botte piccola, vino buono!
    
    - Il peso non te lo dico, l’astinenza mi sta facendo aumentare l’appetito.
    
    - Faremo subito degli esercizi…
    
    - Immagino quali hai pensato per me!
    
    - Allora hai immaginato bene…
    
    - Sono intelligente, vero?
    
    - Molto…
    
    - Posso essere un tantino sfacciata? No, dai, non fa niente! Mi vergogno!
    
    - Dai, non devi vergognarti. Ci sono abituato e poi, con me, non devi aver tabù!
    
    - Come mi prenderesti se fossimo in intimità, vediamo se indovini come mi piace.
    
    - A pecora, sicuramente, hai un culo fantastico. Ma anche a smorza candela, così puoi dosare la quantità di cazzo da farti entrare dentro, che ne dici?
    
    - Che sei più sozzone e, forse, anche più porco di mio marito! A pecora, fai paura: potresti deviare la mira e... sai che dolore! Dovrebbe accorrere l’ambulanza!
    
    - Perché, sei vergine in quel posto?
    
    - Con quello che ti ritrovi tra le gambe, mi risvergini anche davanti. A Federico non glie l’ho mai concesso e non so nemmeno cosa si prova.
    
    - Piano piano, tutto arriva; nella vita bisogna provare tutto.
    
    - Certo, compreso ambulanza, ospedale e punti di sutura.
    
    - Ti giuro che non ti farò male e poi... vedrai il piacere che ne seguirà. Molte altre erano scettiche, ma ...
    ... si sono ricredute. Una volta provato, non ci hanno più rinunciato. Te lo garantisco non ti accadrà nulla e sarai pienamente appagata. Fidati!
    
    - Fidarmi di te? E poi è quel pienamente… che mi spaventa!
    
    - Dai, scusa, per questa mia sfacciataggine; ora che penserai di me, che, sotto sotto, sono una mezza...?
    
    - Voglio che osi sempre di più. Intesi?
    
    - Che dici: cancello la chat o vuoi che lui la legga.
    
    - No, no. Deve assolutamente leggerla! Deve sapere che ti stai aprendo con me.
    
    - Ora ti saluto; ho da fare.
    
    - Quando ti ritrovo?
    
    - Presto. Ciao
    
    - Ciao e... pensami!
    
    Ormai Lia era veramente presa da questa situazione, e come poi mi confermò lo stesso bull, fu proprio lei a cercarlo.
    
    L'indomani, mentre io ero in cucina a preparare il caffè, come lo vide in linea:
    
    - Ciao, dormi ancora?
    
    - Ciao, mia bella Regina, dormito bene? Mi hai pensato? Sei ancora a letto?
    
    - Bene, proprio no. Ero agitata, forse per quello che ci siamo scritti ieri sera! Sono ancora a letto e tu?
    
    - Pure io e credimi sono in condizioni...
    
    - Che condizioni?
    
    - Credo che lo sai, come si sveglia un maschio la mattina; oltretutto é un fatto naturale.
    
    - Vuoi dire...?
    
    - Già e mi sembra più grosso del solito. Forse perché sto pensando a te. Il cornuto dove sta?
    
    - Già te l'ho detto, non lo è ancora.
    
    - Rispondi dove sta?
    
    - In cucina, credo, perché?
    
    - Fatti un selfie, e mandamelo.
    
    - Sei matto, perché dovrei?
    
    - Perché così cominci a tradirlo virtualmente; ...
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