11 - kira conosce lorenzo e giada - voglia di nuove esperienze estreme - Racconti Erotici

11 - kira conosce lorenzo e giada - voglia di nuove esperienze estreme

... afferrò subito il cazzo.

«Io voglio vedere questo cazzo duro!» disse la donna a mo’ di ordine.

«Ci vuole un po’ di tempo sono appena venuto» disse l’uomo.

«Io fare diventare cazzo duro subito, basta che tu guardare.»

«Ok…» disse l’uomo un po’ titubante.

«Chi essere lei?» chiese Kira indicando Giada che era intenta a lavarsi la passera e il viso vicino a un lavabo, era così frastornata che non si era accorta dell’entrata in scena di Kira.

«Mi ha detto di essere la cugina di Daniela, non so altro» disse Lorenzo facendo spallucce.

«Meglio così!» esclamò Kira con un sorriso diabolico poi si incamminò verso la ragazza.

Giada trasalì quando vide la donnona apparirle davanti, si coprì con una mano la fica e con un braccio i seni e chiese: «Chi sei tu?»

«Io essere Kira, tu essere bella, come chiamare tu?»

«I-io… s-sono Giada» disse la diciottenne intimidita dallo sguardo seducente della donna dall’accento straniero, ma la cosa che la mise più a disagio fu vedere gli enormi seni che quasi strabordavano dal top che indossava.

Kira notò subito che la ragazza le guardava i seni e sorrise un attimo prima di togliersi il top. Il suo seno pieno si mostrò di fronte al viso di Giada, Lorenzo capì che lo spettacolo aveva inizio e si sedette a cavallo sulla panca.

«Cosa vuoi? Io non sono lesbica!» disse Giada preoccupata tentando di allontanarsi dalla donna, ma Kira la sovrastava, era alta tanto quanto Lorenzo, e il suo viso le giungeva giusto al suo ...

... seno.

Kira la bloccò afferrandola subito per i capelli biondi e afferrandosi un seno per portarlo alla bocca della ragazza che la spalancò per gridare.

«Dove tu andare?!» esclamò la donna mettendole in bocca uno dei suoi capezzoli zittendola.

Lorenzo vide il piccolo viso di Giada completamente coperto dal seno di Kira che glielo spinse sulla bocca spalancata come se volesse farglielo ingoiare per intero. Con il suo corpo la teneva ferma poggiandole un ginocchio sul bacino mentre con una mano le spingeva il viso sul seno per diversi secondi per poi lasciarla respirare.

«Sono… enormi… mi… stavi…soffocando…» disse Giada guardandola impaurita e ammirata allo stesso tempo con il respiro in affanno.

«Tu essere quasi piatta invece» disse Kira afferrandole un capezzolo, che era grande neanche la metà del suo, e stringendolo con forza.

«Aaaaargh!» urlò la ragazza e Kira non perse l’occasione per sbattergli in viso uno dei suoi seni un’altra volta.

Lorenzo sentiva Giada gridare attraverso il seno di Kira, lei le stava martoriando ancora il capezzolo torcendolo con rabbia. Giada aveva le lacrime agli occhi, ma non poteva fare altro che gridare, le sue braccia erano bloccate dalla mano libera di Kira.

Dopo diversi secondi di dolore Kira la lasciò respirare e la liberò dalla sua morsa. Giada si piegò in avanti per l’affanno e i dolore mentre Kira si toglieva la minigonna. Poi la aggirò alle spalle e le afferrò i capelli con una mano mentre l’altra finì dritta verso la sua ...