1. Storia di Fabio e Tiziana: le mutandine


    Data: 03/12/2019, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

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    Della lingerie di sua madre lui ne va matto specialmente slip e collant al punto che un giorno in bagno mentre era intento ad una deliziosa sega annusando i suoi slip è stato interrotto dall’entrata che si è introdotta senza chiedere se ci fosse qualcuno e per fortuna lui è riuscito a nascondere in tempo quell’indumento. Lei ha visto solamente il cazzo duro ed arrossendo alla vista è uscita subito ma il cazzo si è ammosciato subito seguito da un senso di vergogna. Di conseguenza niente sborrata.
    
    La sera, dopo cenato, nessuno dei due aveva il coraggio di guardarsi in faccia fino a quando la madre, Tiziana, è andata in bagno per la solita doccia.
    
    La donna è divorziata da oltre dieci anni ed ha avuto tre figli, tutti maschi, ma con lei ne vive uno solo, Fabio. Gli altri sono lontani e vivono per conto proprio. Il marito ha un’altra donna e di lei non si interessa.
    
    Il figlio non si era mai chiesto perché la sera facesse sempre una doccia.
    
    È stato in quei momenti che Fabio dopo aver avuto un attimo di esitazione, con coraggio è entrato con le stesse modalità della madre nel pomeriggio. Tiziana era sotto l’acqua e non ha sentito entrare il figlio perché le antine del vano erano chiuse, lei canticchiava felice rilassandosi.
    
    Fabio la chiama “Mamma!” e lei “Dimmi?” e lui facendosi coraggio “Devo fare un bisognino. Non resisto. Ho mal di pancia. Scusami!”
    
    La madre ha risposto “Di niente, fai pure! Ma sbrigati ...
    ... perché ho quasi finito e devo uscire”
    
    Fabio lì per lì, scherzando, replica “Ma perché ti vergogni di me?”
    
    A quella domanda Tiziana non risponde o forse non vuol rispondere, Fabio allora apre leggermente le antine nella speranza che la madre non se ne accorgesse confidando che il rumore dell’acqua mascherasse il rumore dell’apertura. Lui pensava che lei non avesse capito.
    
    Lo sguardo è andato subito tra le gambe.
    
    La donna era girata e Fabio vedeva la schiena e poteva ammirare il bellissimo spettacolo del suo bel culo reso lucido dall’acqua ed ha ripetuto “Ti vergogni di me?”
    
    Tiziana sentendolo alle spalle si è voltata senza nessuna remora ed ha risposto “No, perché dovrei?” e nel parlare ha girato il corpo consentendo al ragazzo di ammirare anche la sua figa curata alla perfezione.
    
    Con la confidenza ed anche con una punta di spudoratezza Fabio ha fatto una battuta alla madre “Però te li porti bene i tuoi 43 anni!”
    
    “Beh, non hai mai visto una donna nuda?”
    
    E da quel momento è iniziata tutta una serie di botta risposta.
    
    “Io sì, ma che c’entra?”
    
    “Vedi tu? Continui a fissarmi lì come se non ne avessi mai vista una!”
    
    E lui facendosi scaltro ridendo “Di altre ragazze sì, ma la tua no!” e prontamente la madre “È come le altre sai?”
    
    “A dire la verità Rossella, la mia ragazza, non ce l’ha così!” e lei “E come dovrebbe averla, scusami!”
    
    “Ma è diversa. Non ha tutti quei peli”
    
    “Figlio mio, si vede che le piace curarla e farsela così! Io non mi sono mai ...
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