1. Un parco a nord di Milano


    Data: 28/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Voyeur Autore: cromamarco2018, Fonte: RaccontiMilu

    A distanza di tanti anni, circa 9, è arrivato il momento di raccontare una serata, forse più precisamente una nottata, che ho vissuto realmente. Ricordo una cena in un paese in provincia di Milano per una ricorrenza con tanti amici e amiche. Il vino durante il pasto fu abbondante così come fu sufficiente il limoncello, a fine cena, per far partire gli animi. Danze e balli in onore del festeggiato e poi tutti verso casa. Ma non rientrai a casa… decisi di andare in un parco di cui avevo letto storie e leggende: incontri la sera… fugaci tra le frasche… al buio senza troppi convenevoli…
    
    Non mi sono presentato: mi chiamo Marco e 9 anni fa avevo 25 anni, di statura media, fisico atletico scolpito da palestra e dal calcetto, come tanti altri ragazzi. Ho sempre avuto alcune passioni. Da piccolino mi immaginavo in un kimono bianco, completamente privo di intimo, a giocare con amici in un luogo dove fosse facile far incastrare i vestiti e far uscire le nudità… successivamente con un amico del palazzo dove abitavo era “un, due, tre stella” in versione striptease… ad ogni stop ci si doveva fermare con qualche parte del corpo fuori i vestiti… poi fu la volta delle prime masturbazioni…prima solo… poi assieme a lui… voglie sopite successivamente in una vita fra locali e ragazze… con gli anni ad accompagnarmi in turbine di emozioni… fidanzate… lavoro…famiglia… per poi arrivare alla maggiore età con ancora qualche cruccio da togliermi… qualche situazione piccante da trovare…e da provare… ...
    ... ma questa sarà, forse, un’altra storia….
    
    Ritorniamo a quella sera. La macchina procedeva sull’autostrada in direzione Milano, tangenziale nord. Ecco l’uscita. L’alcool pian piano accresceva la voglia e fortunatamente la mia autista era stata ligia al suo dovere di quella sera, solo acqua :-) Mi feci lasciare al semaforo adducendo come scusa ” Guarda Marika faccio due passi per disperdere un pò l’effetto del vino…grazie”. E così fu.
    
    All’epoca avevo una grossa passione per i perizomi (quelli versione string con il filo posteriore che fa da “frangi chiappe”) e lo squat fatto in palestra aveva dato dei buoni frutti. Ovviamente non lo indossavo normalmente ma quella sera ne avevo portato uno nella tasca del giaccone perchè, come dissi prima di uscire, “Non si sa mai”… poi magari vi racconterò delle altre situazioni… e…va beh.. non divaghiamo…
    
    Dicevo: semaforo. Camminare. Primo angolo buio: via pantaloni e boxer, su perizoma e pantaloni. Mi avvicino alla parte di parco destinata agli incontri. Una lunga via asfaltata d’ingresso al parco costeggia una zona di verde che porta direttamente alla parte di boschetto e di grossi siepe dove, all’epoca, anche di giorno si poteva “combinare qualcosa”.
    
    C’era un buon via vai di macchine. Qualcuno si fermava e spegneva il motore. Altri dopo una veloce inversione sparivano nella notte. Mi inoltrai tra le siepi curioso di vedere cosa vi accadesse. Dopo pochi passi udii qualche sospiro e con la poca luce dei lampioni della strada ho ...
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