Il dominio all’Ospizio Finale
Data: 27/11/2019,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: PadroneM2, Fonte: RaccontiMilu
... non fare come ti pare, se tu volere continuare a leccare sporco mettere nuda”, Claudia alzò lo sguardo e catturata da tutta quella donna, che era rappresentazione vivente del suo feticismo, si tolse i vestiti e rimase nuda, e chiese “ posso continuare?” , Maruja sorrise e disse “ ovviamente no, io dare te punizione per come essere presentata a me” e aprendo un cassetto tirò fuori due padelle annerite e arrugginite, le pose per terra e disse “ pulire queste con tua lingua , ma se tu toccare te stessa o con mano pentola io punire ancora di più “, Claudia vedendo quelle padelle cosi sporche su gettò a terra e iniziò a leccare quelle padelle. Ogni tanto mentre eseguiva la cosa, non riusciva a resistere alla tentazione di cercare di toccarsi o toccare le padelle, prontamente Maruja gli dava una sculacciata che la faceva rinsavire, anche se l’essere a contatto con quelle cose rendeva difficile e quasi frustrante il non potersi toccare. Quando ebbe finito con la prima , il suo culo era ormai viola e la cosa rendeva felice Maruja, doveva dire che quella ragazza era forse anche più attraente delle due ma provava meno invidia nei suoi confronti, per questo aveva un ruolo più marginale nei suoi piani. Claudia leccò con ardore e voglia anche la seconda padella, non senza ricevere qualche ceffone sul culo. Quando ebbe finito, quasi gli dispiaceva vedere quelle padelle poco più pulite, ma subito davanti a se Maruja gli aveva messo i suoi piedi. “ tu potere leccare miei piedi solo se tu ...
... ammettere che, tu provare qualcosa ogni volta venire qui” disse Maruja, Claudia che era rimasta piegata rispose “ si è vero, quando venivo qui e ti guardavo provavo un senso di eccitamento, vedendoti sporca e non curata, non sai quanti orgasmi ho fatto pensando alle tue parti”, Maruja sorrise e rispose “ bene allora avere visto bene ma ora voglio vedere te , toccare te stessa mentre guardare me”.Claudia subito iniziò a toccarsi e a guardare quella donna, che la fissava sorridente e piano piano ad aumentare la velocità della velocità emergevano i suoi primi mugolii, Maruja allora chiese “ a cosa pensare?” Claudia presa rispose “ a io nuda che lecco mmm le ciabatte e i suoi piedi….mmm a lei che mi ordina di lavare con la lingua oggetti sporchi… mmm a lei che mi ordina di pulire con la lingua cose spo…” e venne copiosamente. Maruja rise , non poteva credere che quella ragazza era già così soggiogata da lei grazie alle sue condizioni, di essere sempre sporca, così prese una sedia e si mise seduta e disse “ io potere realizzare tue cose, ma a condizione che tu stare sotto mio comando , essere sempre disponibile e obbedire, se tu accettare leccare miei piedi e chiamare me padrona” , Claudia vedendo quelle piante dei piedi cosi sporche non capì più niente e disse solo “ Si padrona “ e si attaccò ai piedi e prese a leccarli con foga. Dopo molto tempo passato in quel modo Maruja disse “ bene rivestire e andare via , lasciare tuo numero cosi chiamare te quando voglio “ Claudia delusa si ...