1. Zia Lara, professoressa di lettere 001 01 e scopat


    Data: 24/11/2019, Categorie: Anale Prime Esperienze Maturo Autore: RioFoto001, Fonte: xHamster

    ... libera si pizzicava i capezzoli si succhiava le dita bagnata da quella cas**ta d’acqua fresca. Inizio a toccarsi la fighetta ed io iniziai a puntare anche un secondo dito all’orifizio riuscii a farlo entrare ed una volta dentro ero padrone del suo bel culo si lamentava e godeva mi afferro l’uccello e me lo menava a ritmo, tutto il suo corpo fremeva si agitava e sarà arrivata due tre volte….La stappai si sentì di nuovo lo schiocco, ma non il lamento si accovacciò davanti a me e prese in bocca la mia dura asta ….ci voleva un po’ di ciuccia ciuccia , brava come al solito era avida aveva un po’ il viso a pezzi, ma lo sguardo era trasognante…..mi guardava e succhiava mi massaggiava le palle e si toccava fra le gambe….nei suoi occhi leggevo che le mancava ancora qualcosa….Io lo pensavo e Lei lo disse si stacco dalla cappella, con il cazzo ben stretto fra le mani, accovacciata a gambe larghe con l’acqua che le scorreva sul corpo disse “ Adesso dammi il regalino….” Si alzo e si appoggio alla parete con entrambe le mani divaricò le gambe e spinse indietro quel culo abbronzato e tondo. ( mi sembrava un immagine da fumetto ). Chiusi l’acqua, presi un po’ di crema per il corpo, iniziai a massaggiarle di nuovo fra le chiappette, le aprì un poco e guardai, mi sembrava tutto come prima, ma lei era molto più rilassata. Presi il cazzo e appoggiai il glande al suo buchino, spinsi un poco fermo e deciso l’asta era dura il culo morbido grazie alla crema le scivolai dentro fino a metà emise un ...
    ... grido forte le dovetti mettere la mano sulla bocca e riaprii subito l’acqua della doccia. I suoi muscoli si erano riattivati pompavano attorno all’uccello come volessero espellere o strangolare….lo tenni così lei ansimava, iniziai a muovermi piano avanti e indietro le chiappe stringevano, se fossi uscito in quel momento non sarei più rientrato. Presi la sua mano e la portai alla sua bocca poggiai le mie sui suoi fianchi e le spinsi dentro tutto il cazzo…Lei ruggì si mordeva la mano ed io piano piano spingevo avanti e indietro ogni colpo lo affondavo con più forza… Sul fondo della vasca sgocciolarono alcune goccioline di sangue, le avevo proprio rotto il culo con il mio regalino. Lei si calmo riuscì ad appoggiarsi, meglio lo prendeva con piacere i suoi muscoli erano diventati miei amici mi stringevano e mi rilasciavano…..sembravano un poco come quelli della sua bocca, non riuscivo più a tenermi oramai il mio cazzo era troppo gonfio per quel suo culetto le faceva male le dissi solo “ adesso ti vendo nella pancia…..” Lei “ dai fammi sentire quanta ne fai spingila bene in fondo…” Diedi un ultimo colpo mi sa fino allo stomaco e le riversai dentro la mia calda sborra, ad ogni schizzo lei si fletteva ed inarcava la schiena ed il collo, Io godevo da morire e lei rilasciava un fiume di liquidi dalla figa, le tremavano le gambe e in verità tremavano anche a me. Ci accasciammo nella vasca eravamo ancora uniti io dentro di Lei che mi stringeva a sé tenendomi le mani appoggiate sui suoi ...
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