1. Grazie, zio (3)


    Data: 22/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Tabù Autore: veratroja, Fonte: xHamster

    Dopo avermi baciato appassionatamente sulla bocca Ernesto mi tolse tutti i vestiti lasciandomi completamente nudo. Ma io non ne avevo ancora abbastanza:era stato così bello quel bacio che avrei voluto non finisse mai... Così mi sedetti ancora stretto stretto vicino a lui sul divano e incollai di nuovo la mia bocca sulla sua. Lui mi passava una mano tra i capelli mentre mi baciava, e fu di nuovo un bacio lungo e appassionato. Anch'io tenevo una mano sulla sua guancia barbuta mentre leccavo la sua lingua. Poi fu il mio turno di spogliarlo nudo. Gli sbottonai la camicia dandogli dei bacetti sul petto e sulla pancia.
    
    "Sei bello, mi piaci da morire", gli dissi con la voce un po' rauca per l'emozione. Poi in ginocchio davanti a lui gli slacciai le scarpe e gli tolsi i pantaloni. Le mutande non nascondevano una prepotente erezione. Volli lasciare quella delizia per ultima e gli tolsi anche i calzini, accarezzandogli e baciandogli i piedi con gratitudine. Poi sempre in ginocchio davanti a lui gli tolsi anche le mutande. Conoscete uno spettacolo più bello di un cazzo duro a causa vostra che salta fuori da un paio di mutande? Io no. Stando lui seduto sul divano e io in ginocchio davanti a lui, il seguito è molto prevedibile... Ernesto comunque me lo suggerì, mettendomi una mano tra i capelli e spingendo la mia testa verso il suo cazzo. Io cominciai baciando con voluttà la sua folta peluria pubica, poi lo baciai sulle sue grosse palle, e dopo questo preambolo lo presi in bocca. ...
    ... Ernesto continuava a spingermi la testa sul suo cazzo, ma non c'era bisogno:io abbracciandogli le ginocchia lo prendevo tutto in bocca, fino alla base, e poi risalivo. È così che fa una vera pompinara:mai prendere il cazzo in mano durante il pompino, ma concedere la propria bocca senza riserve. Ernesto ansimava rumorosamente, sempre tenendomi la testa sul suo cazzo che io sentivo pulsare nella mia bocca. Non resistette molto, doveva essere in astinenza da parecchio tempo, e quando sentii le pulsazioni farsi più veloci e la sua mano tenermi ferma la testa con più forza capii che stava per venire. Con un ruggito di piacere e di soddisfazione Ernesto eiaculò nella mia bocca lo sperma di quel pompino, e probabilmente anche l'arretrato dei mesi precedenti, ma io bevvi tutto fino all'ultima goccia.
    
    Tenni ancora un po' il suo cazzo in bocca, finchè fu pulito di ogni traccia di sborra, mentre Ernesto ancora mi accarezzava stancamente i capelli.
    
    Quando riprese fiato, disse: "Che nipotina puttana che avevo, e non lo sapevo! Se l'avessi immaginato che eri così puttanella mi sarei fatto avanti prima! Sai che mi sei sempre piaciuta? “
    
    " Anche tu mi sei sempre piaciuto! Sei sempre stato il mio zio preferito! "
    
    Ernesto mi fece una carezza su una guancia, poi ci alzammo dal divano e tenendomi per mano mi guidò verso la camera da letto. Ricominciammo ad accarezzarci, a un certo punto Ernesto mi mise una mano tra le cosce in cerca del mio buchino. Io allargai le gambe mentre lui frugava ...
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