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Capitolo X°: Livia troia avida di sborra.
Data: 24/11/2019, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Partenopeo57, Fonte: RaccontiMilu
... e iniziò una inculata mentre lei si sgrillettava la fica riuscì a raggiungere numerosi orgasmi anche con il cazzo piantato nel culo, quando lui doveva godere lei lo volle in bocca dove lui le scaricò tutto il piacere che lei ingoiò con grande soddisfazione. Dopo mentre si rilassavano le raccontò della voglia di Livia di organizzare un gruppo di uomini da sbocchinare e farsi scopare e che sarebbe piaciuto anche a lei partecipare. Carlo ci pensò su e trovò la soluzione, “ne avevo parlato già con Franco e lui era d’accordo di andare in un privè, un mio amico mi ha parlato di un locale molto discreto con una clientela selezionata e oltretutto lui è amico fraterno con il proprietario gli posso chiedere di organizzare una serata particolare con voi due protagoniste”. Roberta fu entusiasta dell’idea del marito “chiamiamoli subito e sentiamo se sono d’accordo”. Fece una videochiamata con whatsapp a Livia che naturalmente rispose subito, gli fece vedere il cazzo di Carlo e gli disse che aveva appena finito di sborrarle in bocca dopo una bella scopata che non aveva tralasciato neanche il culo, anche Livia gli disse che avevano scopato in tutti i modi e ingoiato la sborra, poi passarono alla proposta di andare in un club privè che fu subito accettata e di organizzarla nel più breve tempo, si dettero la buonanotte e si diedero appuntamento per l’indomani. Anna fu l’ultima a dare piacere al marito, dovette aspettare che il bimbo si addormentasse, dopo raggiunse Beppe a letto lui era ...
... con il cazzo duro perchè aveva immaginato che la moglie doveva dire qualcosa di eccitante, lei si mise sopra e si impalò sul cazzo mentre gli sussurrava “amore oggi mi sono comportata da troia ho succhiato e bevuto la sborra di uno sconosciuto” mentre parlava sentiva che il cazzo diventava sempre più duro segno che al marito piaceva sapere che lei era diventata una vera troia, infatti lei continuava col dire “mi sa che ti piace che io sia una troia vero amore sento il cazzo gonfio, scopami forte” Beppe ansimando le disse “si amore ti voglio troia mi piace e mi eccita saperti posseduta da altri uomini ma adesso fammi godere ti voglio sborrare in bocca” lei non si fece pregare e si sfilò il cazzo dalla fica e lo prese in bocca e con poche succhiate lo fece esplodere direttamente nella sua gola e ingoiò tutto il nettare”. Dopo mentre si abbracciavano lei gli confidò il desiderio delle amiche di organizzare un incontro con tanti uomini e che a lei sarebbe piaciuto partecipare ma che non potevano farlo perchè non sapeva a chi lasciare il bimbo, i suoi genitori quella settimana erano impegnati. Beppe in un impeto di generosità gli disse “amore vai tu d sola , io resto a casa poi mi racconti tutto e mi fai godere come sai” Anna lo baciò e lo ringraziò con parole d’amore e si addormentarono felici. Il giorno dopo Carlo chiese all’amico e collega se poteva metterlo in contatto con il proprietario del locale per organizzare la serata, quello era un giorno fortunato perchè l’amico ...