Il gioco continua
Data: 20/11/2019,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Prime Esperienze
Autore: VanessaLaLib, Fonte: xHamster
... lui mi ha chiesto se mi poteva scopare...dietro."
"Ehhh? Vuoi dire...."
"Sì, detto con parole sue..."lo prendi nel culo"?"
"Beh, questo cambia un bel pò le cose, credo. "
So a cosa sta pensando: con lui non l' ho mai fatto. Abbiamo provato, soprattutto mentre leggevamo il romanzo: lui avrebbe voluto emulare le avventure della protagonista, per la quale quella era una pratica abituale. Io ce la mettevo tutta. A parte il dolore, qualcosa che non riesco a capire mi impediva di rilassarmi. Lo rifiutavo. Il rapporto era impossibile. Lui si era sempre mostrato comprensivo, non insistendo più di tanto, ma so che gli sarebbe piaciuto possedermi così. Ora, l' idea che un altro potesse fare con me quello che a lui non era stato permesso, doveva farlo soffrire.
"Ti capisco, caro...quindi meglio rinunciare. Pensi tu a trovargli una scusa?"
"Le scusa non sono un problema...no...non sono quelle il problema. Il problema è che non so cosa fare. Quello è un grosso ostacolo ma, mi chiedo, è proprio sicuro che vorrà farlo per forza? E poi..è giusto privarti di qualcosa che ti potrebbe piacere e...potrebbe servire a conoscerti meglio? "
Questa seconda osservazione mi desta qualche perplessità, ma non è questo il momento per approfondire.
"Io credo proprio che vorrà farlo. Per lui sembra che sia la cosa più normale che ci sia. E poi, mi ha fatto praticamente promettere che l' avremmo fatto. Ma, se me lo chiede di nuovo, posso trovare una scusa."
"A questo punto - mi ...
... dice Paolo prendendomi una mano fra le sue - solo tu puoi decidere. Io faccio quello che decidi tu."
"Bene, io dico di provare. Quando pensi di andare?"
" Mercoledì è una giornata tranquilla, e potremmo andare domani, se sei d' accordo"
"Va bene, dai...ora però andiamo a mangiare, finisci tu il mio Martini?"
Mentre vado in cucina lo vedo prendere il telefonino e scrivere un messaggio. So a chi lo sta inviando.
La sera dopo, mentre in macchina ci dirigiamo all' appuntamento con Piero, cerchiamo di chiarire i particolari. "Allora, io devo fare tutto quello che vuole lui, giusto? e se mi vuole...prendere dietro? o sculacciare? o...farmi male in qualche modo? cosa devo fare?"
"Bella domanda: facciamo così...lasciati...guidare, ma solo in quello che anche tu vuoi fare...o farti fare...Nel momento in cui non te la senti più, devi semplicemente dire "Giampaolo" e io intervengo a far finire il...gioco, ok?"
"Va bene, capito...ma se non ti chiamo Giampaolo non intervenire, neanche se mi senti lamentare, d' accordo?"
Pochi minuti dopo siamo all' uscita dell' autostrada dove abbiamo appuntamento con Piero.
Lui è già lì che ci aspetta, in macchina. Ci salutiamo senza scendere, si avvia e noi lo seguiamo su per una stretta stradina, al termine della quale c'è una villetta bifamiliare. Tutte le luci sono spente...scende e ci fa strada fino alla porta del suo bilocale. Entriamo e mi mette subito le mani addosso, mi toglie il trequarti che ho messo per coprire la ...