1. Zio e amici..


    Data: 18/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Sesso di Gruppo Anale Autore: horny4oldmen, Fonte: xHamster

    ... la diede al siciliano. Questi mi fece ora mettere a pecora e si spalmò sull'uccello una bella quantità di margarina. Mi allargò le chiappe con le dita e disse "Guarda che buco rosso che c'hai... ma questo è niente!" M'inforcò di nuovo la cappella e traaa nel culo. Ora però scivolava meglio e, a parte il bruciore, non faceva più fatica. Tore mi sbatteva da paura e ogni tanto lo estraeva per vedere il mio buco aperto. Ma non si fermava, nonostante fossimo sudati fradici. Io non capivo più nulla, sentivo quel serpente caldo muoversi nell'intestino e quasi piangevo. Ad un certo punto sentii un cic ciac sulle mie chiappette e capii che me l'aveva buttato tutto in culo. Ora il ritmo era rallentato, Tore sembrava soddisfatto della sua opera. Poi lo tirò fuori, mi fece mettere con le chiappe davanti allo specchio e allargandomele disse: "T'ho sfondato il culo... sei contento, ah?" Quindi mi prese forte per il braccio e mi trascinò in terra, dicendomi: "Forza, adesso fammi sborrare, se no t'inculo di nuovo!" Ero stanchissimo ma ormai non potevo tirarmi indietro così glielo ripresi in bocca, per fortuna era caldissimo e dopo poche ciucciate mi scaricò in bocca tutta la sborra calda. Tore si rivestì e andò nella sala dove l'attendeva lo zio. Anche qui vidi che lo zio riceveva 10 euro, poi gli allungò altri 5.
    
    Andai in bagno a vomitare, mi lavai e tornai dallo zio. "Allora cosa sono quei soldi???" "E va bene, sono solo un compenso per la goduta" disse lo zio" "La goduta? Tu m'hai ...
    ... fatto rompere il culo per 10 euro!" "No, veramente sono 15" disse lo zio, e poi non ti piace fare la zoccola?" "Sì, ma mi consideri proprio una zoccola da 4 soldi!" Allora lo zio disse: "Se vuoi guadagnare qualcosa devi fare di più..." "Di più cosa?" chiesi io mentre mi bevevo un bicchiere di citrato per digerire la sborra di prima. "Bè... dovresti farti sculacciare, umiliare, farti fottere da due o tre insieme..." "Se è solo per questo" dissi "organizza pure che io non mi tiro indietro". Fu così che dopo 2 giorni si presentarono su invito dello zio nella sua cascina due tizi robusti, sulla 60ina, che dall'odore si capiva che dovevano essere allevatori di bestiame. Come mi videro dissero subito: "senti giovane, ci devi svuotare le palle, ci siamo capiti?" Andammo nella stanza da letto e ci spogliammo subito completamente nudi. Per fortuna si capiva che si erano lavati di fresco, anche se l'odore di selvatico non gli era andato via. Si misero entrambi supini con le cosce alzate offrendomi i loro culi e i loro cazzi senza ritegno. "Dai frocetto... facci sentire la tua lingua!" disse Enzo, quello pelato. Così mi accucciai su di lui e presi a leccargli l'uccello (ancora mollo), le palle e poi giù... l'ano. "Così, si, leccami bene il buco del culo... dai" disse il maiale menandosi il cazzo. Poi vidi l'altro, Beppe, che si masturbava e mi faceva cenno di spostarmi su di lui. Dapprima lo spompinai, poi anche lui volle il servizietto nell'ano. Leccavo senza posa da un culo all'altro, e ...
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