1. Per piacere scopa mia moglie. Seconda parte.


    Data: 15/11/2019, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... Lei non ne può più. Ha provato a parlargli, ma l'unico risultato ottenuto è stato quello di vederlo ancora più chiuso, insicuro, diradando le occasioni per scopare.
    
    «A tuo genero ci vorrebbe uno come Luca.»
    
    Commenta Carlo, ad alta voce.
    
    «Certo - intervengo io - per voi è facile. Tra voi v’è complicità, fiducia, amore, rispetto e un’intesa profonda, ma fra loro? Stefano ama Luisa, fino a questo punto? Quindi dovremmo iniziare proprio da lui, capire se, e fino a che punto, è disposto a sacrificarsi per lei.» Matilde ci guarda.
    
    «Dobbiamo trovarle una soluzione - propone lei - ma come? Non posso, di sicuro, invitarla a scopare con te? Certo, se avesse un bel maschione che la sfonderebbe, non sarebbe così depressa. Ma come si fa a risolvere questo problema?»
    
    Nei giorni seguenti, elaboriamo un piano. Matilde desidera la felicità della figlia al di sopra di qualunque altra cosa. Mi chiede di aiutarla: è convinta che può contare solo su di me.
    
    «Per prima cosa - suggerisce - sarà opportuno entrare in confidenza con lui.»
    
    In quest'ottica, il sabato successivo li invitiamo a giocare con noi a tennis. Ovviamente, lei accetta dietro suggerimento della madre, cui, ora, Luisa sembra dare molto ascolto. Ovviamente la doccia la facciamo a casa. Mentre mi asciugo i capelli, Matilde le chiede di andare nella sua camera, convinta che vi sia Stefano. Quando Luisa entra, resta a bocca aperta.
    
    «Scusa non sapevo che…»
    
    Mi fissa il cazzo per un lungo interminabile momento, ...
    ... poi esce. Torna in cucina e racconta tutto alla madre.
    
    «Ma lo sai che palo si ritrova Luca fra le gambe?»
    
    È quanto Luisa chiede, sbigottita, alla madre.
    
    «Ma tu, hai la minima idea di cosa potrebbe farti un simile palo nel ventre?»
    
    Le ribatte convinta, la madre. Le due donne si scambiano le loro impressioni con tutta l'intimità possibile e, finalmente, Luisa comprende il ruolo di Luca, nella casa dei genitori. Il primo passo è fatto.
    
    Da quel giorno, il suo atteggiamento nei miei confronti cambia radicalmente. Ora non resta che lavorarci il marito. Matilde l’invita la domenica ad una grigliata di pesce da loro. Mentre Carlo è in giardino a preparare la grigliata e le donne sono in cucina, io e Stefano, con l'auto, andiamo a prendere il dessert in una gelateria. Noto che il ragazzo è muto, depresso. Conosco il motivo, ma voglio che sia lui a parlarne, magari scherzando.
    
    «Come mai sei così abbattuto? La vita matrimoniale si è rivelata deludente?»
    
    «No, è bellissima; sono io che mi sento incasinato.»
    
    Mi risponde a denti stretti. Lo guardo, lui abbassa gli occhi; è proprio triste. Insisto
    
    «Che ti succede? Problemi di lavoro? Soldi? Salute o cosa?»
    
    «No, sono io che non vado bene e non trovo una soluzione al problema, anzi, temo che nemmeno esiste.»
    
    Mi risponde con un filo di voce.
    
    «Solo alla morte non v'è soluzione; per tutto il resto, basta trovare una persona o un amico che ti ascolti o ti dia una mano, e vedrai che si risolve tutto. Certo, se ti ...