L'amico di gioventù di mio marito. parte iii
Data: 14/11/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: martan, Fonte: Annunci69
Dopo quella vacanza ci incontrammo in città varie volte. Ogni occasione di ritorno ci avvisava per tempo ed organizzavamo l'incontro a casa nostra. Ogni volta era un'esplosione di sesso, erotismo, passione e gioia di giocare insieme senza remore e pregiudizi.
In una di queste occasioni propose di venire da noi insieme ad una trans che lui conosceva bene e che garantiva incondizionatamente, viste le nostre iniziali remore sia per sicurezza sanitaria che per affidabilità.
Questa trans aveva avuto una parte rilevante nella sua vita ed aveva dato il suo involontario contributo alla separazione tra lui e la moglie. Ma questa è un'altra storia.
A sentire il nostro amico, la trans, essendo bellissima, dolce, colta, con un lavoro ed una posizione sociale invidiabile, aveva un solo grosso difetto. Anche per questo voleva che la conoscessimo dal punto di vista erotico-sessuale. Lei aveva una “dotazione” veramente notevole che a vederla in azione ci avrebbe tolto il respiro!
Dopo averci tranquillizzati e rassicurati alla fine riuscimmo ad organizzarci per un fine settimana.
Loro si presentarono un Sabato in tarda mattinata a casa nostra e per noi fu veramente una piacevole sorpresa che lei corrispondesse al racconto che ci aveva fatto. Ci presentò una donna bellissima, insospettabile, dagli atteggiamenti di una naturalezza esemplare che se non avessimo saputo in anticipo della sua natura, non saremmo riusciti a capirlo da soli. Grazia e dolcezza connotavano il suo ...
... comportamento e si poteva parlare di svariate questioni senza difficoltà alcuna.
Loro due insieme facevano veramente una coppia splendida.
In verità avrei voluto subito approfondire anche l'aspetto della “dotazione”, ma dovetti arrendermi ai tempi ed ai doveri dell'ospitalità.
Andammo in giro e ci fermammo a pranzare in un ristorante della nostra costiera.
Non notammo niente che ci facesse capire che chi la guardasse potesse sospettare che non fosse una vera gnocca di donna.
Continuammo dopo pranzo a girare per compere ed alla fine della giornata, stanchi ma soddisfatti, rientrammo a casa, con una crescente eccitazione per quello che sarebbe potuto succedere da lì a poco.
Dopo esserci rinfrescati e rinfrancati ci mettemmo comodi in soggiorno a sorseggiare un vellutato ed intenso cognac accompagnandolo con dei dolcetti che avevamo comprato in giro.
Nel frattempo cominciammo a stuzzicarci con allusioni e battutine di natura sessuale sapendo tutti e quattro dove volevamo andare a parare. Io fui la prima a rompere gli indugi ed avvicinandomi alla ormai mia amica trans volli frugare tra le sue cosce per toccare quella meraviglia di cui si diceva.
Ai miei approcci lei rispose con un bacio languido ed invasivo capace di stimolare la mia voglia di sesso oltre ogni timore e subito dopo, togliendosi il vestitino comodo che aveva messo, mise in mostra un membro non ancora nella sua massima erezione ma già impressionante. Logicamente non lo misurai ma ad occhio superava ...