1. Fantasie di una figlia


    Data: 14/11/2019, Categorie: Incesti Autore: FamFantasy, Fonte: EroticiRacconti

    ... localino a ballare complice il vino mi sento su di giri e vestita come ero gli occhi di tanti si posano su di me.
    
    Anche mio padre inizia a guardarmi con ancora più intensità per tutta la sera anche se non mi viene da ballare con lui ma resto nelle sue vicinanze: fatte le 2 torniamo verso casa.
    
    In macchina il suo sguardo si posa sulle mie gambe coperte dagli autoreggenti, noto che il suo sguardo non si stacca da li nonostante stia guidando e la cosa mi mette in imbarazzo anche se, complice il vino e l'alcool confesso che mi provoca non poco piacere.
    
    Arrivati a casa, stanca morta ringrazio papà per la splendida serata e mi dirigo in cameretta ma sento ancora il suo sguardo su di me: una volta in camera mentre sto per svestirmi sento una presenza davanti alla porta, è lui che mi fissa intensamente.
    
    "Papà che succede?" non parla è diventato muto, ma non mi stacca gli occhi di dosso facendomi imbarazzare ancora di più tanto da farmi diventare rossa: "papà che hai così mi fai paura"...
    
    A quel punto entra in camera e mi prende per i polsi non è in lui "voglio farti il regalo che meriti" mi dice, io provo a liberarmi ma non ci riesco e non capisco cosa intenda oppure non voglio capirlo.
    
    "Papà che fai gli urlo" mentre mi stringe a se da dietro ma lui non risponde mi tiene per un braccio e con l'altra mano mi stringe a se da dietro.
    
    Provo a dimenarmi ma nulla mi blocca e ad un certo punto lo sento: sento il suo cazzo contro il mio culo fasciato dalla gonna: ...
    ... subito mi sale la paura voglio scappare ma nulla lui continua a stringermi a se mentre con la mano inizia ad alzare la gonna scoprendo il mio monte di venere coperto dalla brasiliana nera comprata il pomeriggio.
    
    Non so più che fare ormai mi tiene bloccata e la paura crescente in me mi fa sentire un calore tra le gambe: a quel punto mi vede con la gonna alzata gli autoreggenti la maglia il bustino con la schiena scoperta e papà perde completamente la testa: mi prende di forza e mi spinge contro la scrivania, io non riesco ad opporre più resistenza mi sento stremata, non si è fermato neanche davanti alle mie lacrime anche se sento un eccitazione latente crescere e che aumenta quando sento che si sta slacciando i pantaloni dietro di me mentre con l'altro bracco mi tiene con la testa ferma sulla scrivania.
    
    Ad un certo punto accade ciò che non avrei mai immaginato: lo spinge dentro in un attimo senza alcuna pietà come se non fosse più in lui a quel punto urlo di nuovo "che fai, fermatiiii non possiamo bastaaaaa" ma lui niente è come un toro scatenato che ha perso ogni freno inibitore.
    
    "Zitta e godi che lo volevi da oggi pomeriggio" io non lo volevo, non avrei mai immaginato ma a quel punto inizio a provare piacere a sentirlo dietro di me spingerlo con una violenza inaudita mentre mi tiene la mano sulla testa ancora schiacciata contro la sciuvania.
    
    Inizio a bagnarmi e non mi dimeno più anche se le lacrime mi avvolgono ancora il volto: lui lo spinge forte è enorme, non come ...