1. La valle dei ragazzi - Capitolo 3


    Data: 13/11/2019, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... inviò il messaggio. Era seduto quando Filippo entrò, si sedette sul letto e disse: “Ok fratello, accetto che tu sia gay, ma per favore non aspettarti che io perdoni quello che è accaduto tra te e Davide.” “Per favore lasciami dire qualche cosa.” “Cosa?” “Beh, quello che è accaduto è stato sopratutto provocato da me ed io intendo continuare a vederlo.” Filippo sorrise: “Io non ti fermerò, ma se papà scopre qualche cosa, io non so niente, Ok?” “OK Filippo, non ti coinvolgerò.”
    
    Più tardi quella settimana
    
    Filippo era uno degli istruttori della squadra giovanile di rugby, i Dragoni. Il sedicenne Alessandro aveva provato per la prima squadra ma non era stato selezionato. Alessandro, un fusto biondo alto un metro e ottantacinque, era deluso, era la seconda volta che non ci riusciva. Filippo entrò nello spogliatoio e lo vide seduto completamente nudo che piangeva. Gli si avvicinò: “Dai, non è la fine del mondo, ci arriverai allenandoti di più.” Ma non poteva credere a quello che accadde poi, il suo cazzo cominciò a pulsare mentre si sedeva accanto al ragazzo nudo, si alzò: “Guarda Alessandro, dovrai solo allenarti un po' di più e la prossima volta potrai andare in prima squadra. La prossima prova è il mese prossimo, farai a tempo a prepararti.” “Grazie Mister.” Si alzò ed andò nelle docce mentre Filippo ammirava il bel culo rotondo del ragazzo, poi pensò “Cosa diavolo sto facendo?” e lasciò lo spogliatoio per andare a casa.
    
    Più tardi quella notte
    
    Filippo stava sdraiato ...
    ... nudo nel suo letto pensando al caldo incontro della notte precedente. Cominciò a menarsi il cazzo ricordando la ragazza che aveva chiavato poi, all'improvviso, mentre si masturbava più forte, vide il rotondo sedere sexy di Alessandro! Si fermò, ma poi ricominciò, questa volta era ad Alessandro che pensava mentre si sparava una sega con più forza. Gemette quando il suo pene pulsò e sparò fiotto dopo fiotto di sperma caldo sul suo corpo magro. Non poteva credere di essersi masturbato pensando ad un bel ragazzo.
    
    La mattina seguente si alzò, fece la doccia ed uscì a prendere il giornale. Mentre si avviava al negozio di Davide vide Alessandro che camminava verso di lui. “Ciao Alessandro.” Il ragazzo sorrise: “Ciao Mister.” “Lascia lasci perdere il Mister, io mi chiamo Filippo.” “OK Filippo.” Poi Filippo continuò: “Ieri sera stavo pensando che forse potrei darti qualche allenamento supplementare. Ti interessa?” “Veramente? Lo farebbe per me?” “Sì, perché no? Ok, ci vediamo al club del rugby alle 5 stasera?” “Sì, ci sarò.” e se ne andò. Filippo arrivò al negozio e vide Davide dietro la cassa. Entrò, prese il Corriere ed andò alla cassa. “Ok Dav?” Davide lo guardò e disse: “Sì. Tu sei OK ora?” “Sì amico, ora sto bene.” poi uscì dal negozio ed andò a casa.
    
    Più tardi quel giorno
    
    Stava piovendo dalla mattina al villaggio ed il campo da rugby era più un lago di fango che un'area verde. Filippo arrivò poco prima delle 4 e 30, andò nello spogliatoio e si mise la divisa. Alessandro ...