Inconsapevolmente cornuti. tante strade portano alle corna.
Data: 09/11/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69
... coppia che, con la loro presenza, hanno spezzato la monotonia del loro turno di lavoro. Silvia sente lo sguardo di quei due uomini su di sé e nota anche che Luca la guarda con occhi carichi di desiderio, quindi decide che forse questa è l’occasione per fare un piccolo esperimento: vedere fino a che punto riesce a reggere il gioco. Per fare questo, le vengono in mente gli insegnamenti ricevuti alla scuola delle puttane; l’unica cosa positiva che ha ottenuto da quel viaggio.
Mentre tre uomini si avvicinò al bancone, dove la cameriera con movimenti svelti e precisi confeziona le bevande, lei decide di spostarsi due passi più indietro e, raggiunta una piccola penisola con due sgabelli, sale lentamente su di uno di essi e, immediatamente, la sua minigonna sale, lasciando ancora scoperta una abbondante porzione delle sue splendide cosce. Con malcelata indifferenza, osserva che i due agenti la guardano con occhi carichi di desiderio e Luca, in disparte, annuisce con un leggero cenno del capo, approvando il suo comportamento. Quando solleva la gamba destra per appoggiarla al piccolo cerchio alla base dello sgabello, si rende conto che, con quel gesto, i due uomini riusciranno a vedere anche il colore della stoffa del suo string, quindi ruota leggermente verso destra le gambe, per aumentare ancora di più il panorama offerto.
Appena la barista appoggia le consumazioni sul bancone, si ritira sul retro del locale per attendere ad altre faccende, lasciando sole le quattro persone ...
... e il più giovane dei due agenti prende la tazza con il cappuccino, e la deposita delicatamente sulla piccola penisola davanti a Silvia. Versa la bustina dello zucchero e, con occhi carichi di desiderio, osserva lentamente la ragazza diluire lo zucchero, ruotando lentamente il cucchiaino, e poi, dopo averlo ricoperto della schiuma bianca della bevanda, se lo porta alle labbra e, con fare lento e ben studiato, lo mette in bocca, ripulendolo. L’uomo, che non ha perso neanche un gesto, deglutisce a fatica poi torna indietro sui suoi passi, prende la tazzina del caffè e, anche egli, assieme agli altri due, la osservano con cupidigia. Silvia solleva con entrambe le mani la tazza, ne beve un discreto sorso e, quando la toglie dalle labbra, una sottile linea bianca le resta sul labbro superiore. Osserva i tre uomini che la fissano senza alcun ritegno e, con studiata malizia, lascia passare la lingua sul labbro superiore, per poi tornare di nuovo a sorseggiare. Nota che la stoffa dei pantaloni attillati dei due agenti, appena sotto la cintura, sono gonfi, evidenziando due pacchi di non trascurabili dimensioni. Ripete il gioco della lingua e, quando la bevanda è quasi finita, con il cucchiaino raccoglie la crema sul fondo e la porta alla bocca, con un movimento lento e lascivo. Finito di bere, decide che ora deve completare il gioco e, con movimento lento e ben studiato, fa ruotare lo sgabello e, prima di scendere, lascia che chi la sta osservando abbia una completa visione delle sue ...