1. La telefonata,partet erza


    Data: 08/11/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Gladius, Fonte: EroticiRacconti

    Il mattino seguente prima di uscire Andre si avvicina alla madre
    
    -D’ora in avanti tu sarai la mia schiava sessuale, dovrai seguire tutti i miei ordini, vestirti solo come ti dico io, diventare una esibizionista ,soddisfare me e chiunque di dirò e in compenso potrai soddisfare tutte le tue voglie represse.
    
    Non ho più intenzione di ricattarti, se non accetti tornerò a trattarti come una madre e non come una donna da far godere, sei d’accordo?
    
    _Si, adesso che ho scoperto quanto posso essere vogliosa non posso più fare a meno di te-
    
    _Bene, allora stamane quando vai in farmacia indossa quel completo rosso che ti ho regalato, un vestito corto abbottonato davanti, ma quando uscirai. aprirai i primi due e gli ultimi bottoni e andrai a passeggiare al parco dove ci sono i vecchietti che giocano alle carte o prendono il sole sulle panchine, farai in modo di mostrarti loro, ti siederai aprendo le gambe, ti inchinerai per mostrare le tette e mi raccomando il perizoma dovrà essere indossato al contrario, il filetto sul clitoride e dentro la figa, tornerai a casa sicuramente con la figa bagnata-
    
    -Farò tutto quello che mi chiedi, tu quando torni?-
    
    -Sarò a casa a pranzo, papà non ci sarà e avremo u po’ di tempo per noi-
    
    La bacia a lungo con la lingua e poi esce.
    
    Lia si veste come le è stato ordinato, va a comperare la pillola e pensa che sia opportuno anche il Viagra per il ragazzo, appena il marito sarà partito per il viaggio avranno molti giorni per fare sesso a ...
    ... tette le ore e vuole approfittarne.
    
    Si dirige al parco, apre i primi due bottoni del vestito, il reggiseno con le coppe aperte lascia scorgere perfettamente i capezzoli, la gonna aperta in basso ad ogni passo lascia intravvedere il perizoma nella figa, dopo pochi passi è già eccitata e lo diventa sempre di più mentre si aggira ad attirare gli sguardi vogliosi degli uomini che incontra e i pesanti commenti che le rivolgono non fanno altro che aggiungere eccitazione.
    
    Come apre il cancelletto della villetta dove abita scorge davanti alla finestra che è aperta uno dei ragazzi del giorno prima, quello con i capelli rossi che è stato il primo a leccarle la figa.
    
    Furiosa si precipita verso di lui e lo aggredisce verbalmente.
    
    -Cosa ci fai qui, sei venuto a rubare?-
    
    Il ragazzo sobbalza e abbassa lo sguardo
    
    -Signora non sono un ladro-
    
    - Allora cosa cerchi?-
    
    -Speravo di vedere lei, è una donna bellissima-
    
    La risposta la addolcisce, il ragazzino è decisamente confuso e mortificato.
    
    - Forse pensavi che fossi nuda in casa come ieri?
    
    Annuisce senza alzare gli occhi da terra
    
    -E se fossi stata nuda cosa avresti fatto, avresti cercato di entrare e saltarmi addosso?-
    
    -Noo, ieri ci hanno dato 10 euro a testa per venire qui e fare quello cha abbiamo fatto.-
    
    L’idea che il figlio abbia pagato i ragazzini ma soprattutto il ricordo di quanto le hanno fatto le fa tornare l’eccitazione che si era placata.
    
    -Ti è piaciuto quello che hai fatto? Hai una ragazza? ...
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