-
Domina vobiscum
Data: 07/11/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey, Fonte: EroticiRacconti
... rimprovero da parte di Francesca. Vincenzo si sistemò come richiesto da Francesca, gongolante per sentire dentro di sé il grosso membro di Christian. Quest'ultimo ormai si rese conto di essersi assuefatto alla vicinanza di un corpo maschile e non ebbe difficoltà a sodomizzare l'amante. Entrò senza curarsi di prestare attenzione, suscitando nel ragazzo l'impressione di essere riempito da un palo nodoso. Quando arrivò a toccare con il ventre le natiche lisce e sode di Vincenzo, Christian iniziò a martellarlo con energia e a muovere parimenti la mano attorno alla verga ritta e dura come legno. Francesca ormai respirava solo con la bocca, stordita dalla carenza di ossigeno, bruciato dall'eccitazione. Inebetita dalla lussuria materializzata davanti ai suoi occhi, la ragazza si era infilata due dita nel sesso e si strapazzava i capezzoli. I due uomini stavano mugolando in un crescendo lento, ma costante. L'orgasmo si stava approssimando per il trio e Francesca si premunì di avvertire Vincenzo. - Voglio vederti sborrare sulla scrivania, giovanotto! Spostatevi ...
... pian piano fino a mettervi in posizione. Sempre rimanendo incollati, la coppia maschile si pose davanti alla ragazza e rivolti verso la scrivania. Christian riprese la sodomizzazione con una foga tale che in più di un'occasione il viso di Vincenzo si contrasse in una smorfia di dolore. Francesca se ne accorse e iniziò a emettere suoni sempre più intensi fino a urlare il suo godimento quando il primo fiotto di sperma schizzò potente dal sesso del giovane per sparpagliarsi sul piano in legno. Si estasiò nel vedere il resto del seme che sprizzava copioso e nell'udire le grida rauche dell'uomo che godeva nel retto del giovane. Guardò la spossatezza impossessarsi di Vincenzo e il suo pene che lentamente si abbassava sul mobile, lasciando una piccola pozzanghera bianca sotto la punta. Vide Christian che, tenendo il preservativo alla base, si sfilava dal corpo del giovane amante. Poi, con la voce ammorbidita dall'orgasmo, disse al coetaneo: - Non puoi lasciare il mobile in quelle condizioni. Pulisci tutto con la lingua. Il ragazzo sorrise e la accontentò.