Obbligata 8 - Racconti Erotici

Obbligata 8

Dopo quella prima orgia che mi hanno lasciato distrutta e con me anche Hanna e Maria,abbiamo fighe e culi arrossati e ci bruciano anche mentre pisciamo,Maria espertissima ci spalma le creme rinfrescanti e dopo una settimana siamo pronte a nuovi incontri.

Mio marito ha chiesto poco ai nostri poveri buchi e ha gradito solo un pompino al giorno prima di andare a lavorare per eccitarsi ha voluto tutte senza intimo e Hanna con niente,cioè nuda che gira per casa sculettando e facendo dondolare quelle tette splendide.

Ovviamente passiamo il tempo sistemando casa e coccolandoci con lingue in bocca e leccate di tette aspettando che i nostri buchi devastati riprendano forza e voglia di essere sfiancati un'altra volta.

Una sera mio marito mi avvisa che il giorno dopo devo andare con lui da una signora,ovviamente gli chiedo cosa debbo fare visto che come sempre sarò la troia disposta a tutto.

“Non lo so cosa dovrai fare ma questa signora ti ha visto,credo,da Andrea e ti vuole conoscere meglio,anzi pensa che mi ha detto se conosco quella negretta che era vicino a te”

“Cazzo e come al solito per fare affari ci tocca in due io e Hanna vero???”

“Non fate le schizzinose,con queste conoscenze facciamo affari e voi state bene e vi divertite,io mi consolerò con Maria che dovrà farmi alleggerire i coglioni,vero Maria che mi fai fare quello che voglio??”

“Ma certo padrone lo sai benissimo che la figa e il culo sono a tua disposizione,mi dispiace che non potrò leccarmi ...

... le nostre care fighe e bermi la loro piscia ma per la casa si fa tutto vero??”

Per consolare Maria la mettiamo nel letto con noi e passiamo ore a leccarla e infilarle quello che possiamo nella figa e nel culo per farle avere orgasmi a ripetizione.

La mattina siamo pronte

“Andiamo ovviamente niente intimo e spero che vi siate date una bella pulita alla figa,anzi fatemi vedere come è la voglio libera da tutti i peli e poi fatemi controllare anche il culo”

Ci facciamo vedere davanti e dietro e mio marito si complimenta per la presentazione e così saliamo in macchina e andiamo.

La casa è fuori città ma a chiamarla casa è ridicolo,sembra quasi un castello tanto è grande,arriviamo davanti al portone e subito un ragazzo apre le porte e ci aiuta a scendere

“Bene siete arrivate ci vediamo quando la signora mi chiamerà dicendomi che è tutto a posto e fate le brave e divertitevi”

Il ragazzo ci accompagna e entriamo,ci porta in una stanza enorme e ci fa sedere sul divano dicendoci di aspettare la signora.

Passa poco tempo e entra la donna che ci ha quasi comperate a fare che cosa non lo sappiamo.

“Bene vedo che siete in carne e la cosa mi piace adesso vi spiego cosa dovete fare e spero lo facciate in modo perfetto così raggiungeremo i nostri scopi,io soddisfatta e voi strapagate”

La signora inizia a raccontarci che sua figlia Lucia pochi giorni fa è tornata a casa tutta rossa e scarmigliata,ovviamente le ha chiesto cosa era successo e la risposta l’ha ...